Casino totale di Jean-Claude Izzo edito da E/O

Casino totale

Editore:

E/O

Traduttore:
Ferri B.
Data di Pubblicazione:
6 maggio 2011
EAN:

9788876417399

ISBN:

8876417397

Pagine:
229
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione Casino totale

Dopo anni di vagabondaggi nei mari del Sud, Ugo torna a Marsiglia per vendicare Manu, l'amico di gioventù assassinato dalla malavita. Ma anche lui resta ucciso e toccherà a un terzo amico, Fabio Montale, il compito di fare giustizia. Tutti e tre - Ugo, Manu e Montale - sono cresciuti nei vicoli poveri del porto di Marsiglia. Assieme hanno fatto i primi furtarelli, poi qualche rapina, ma hanno anche condiviso i sogni di paesi esotici, i primi dischi e i primi libri, le nuotate in mare, le ubriacature. E soprattutto hanno amato la stessa donna, Lole. Poi le strade si sono separate: Manu si è perso in giochi criminali troppo grandi, Ugo è partito, Montale è diventato uno strano poliziotto, più educatore di strada nei quartieri difficili che sbirro. Ora dovrà sostenere un'inchiesta durissima contro tutto e tutti, in una città, Marsiglia, simbolo di un Mediterraneo diviso tra bellezza e violenza, tra due colori: l'azzurro del cielo e del mare e il nero della morte e dell'odio.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 11 recensioni

Il primo di una trilogia imperdibileDi f. carla-12 novembre 2013

Su suggerimento di un amico ho iniziato questo libro, primo di una trilogia imperdibile. Fabio Montale, figlio di italiani emigrati in Francia, a Marsiglia, è un personaggio che porta dentro la carica della giustizia umana e l'infelicità che la ricerca comporta. Nelle strade di una città dilaniata da scontri etnici e ideologici, insegue il proprio passato cercando giustizia per i suoi compagni, amici di gioventù assassinati. Probabilmente è l'unica via per il riscatto della propria anima e della proprie presunte colpe.

Bello, intenso, ben scrittoDi L. Anna-27 maggio 2012

All'inizio mi è sembrato anomalo questo modo di scrivere dell'autore. Una scrittura essenziale, che infastidisce, quasi. Poi ci ho fatto il calloa, alla fine l'ho apprezzata. E' un giallo, ma quello che conta (e che si merita le quattro stelle) è l'Amicizia. E' il dover compiere la cosa che deve essere fatta. Senza scelta. E' il cercare di illudersi che non si crede più a niente, quando invece si crede e si spera in ogni cosa. E' la nostalgia di ogni pagina.

Un noir interessanteDi R. Lidia-18 maggio 2012

Un bel giallo di un altro scrittore francese. Un romanzo che si legge con piacere ed in un lampo. Una Marsiglia degli spacciatori e dei malavitosi africani e francesi; degli italo-francesi che predominano nei vari affari illeciti. Una vicenda di amore, di sofferenza e vendetta, di smarrimento, di giovinezza e di tempo che trascorre inesorabile. Una Marsiglia terribile e stupenda, in un opera che è stata un piacere leggere.

Noir dal gusto retrò ma attualissimoDi f. tatiana-12 gennaio 2012

Un libro che ti lascia con il fiato sospeso, avvincente nella trama, vivido nei luoghi, negli odori, nelle passioni ed emozioni. Forse a volte un po' confuso nella trama temporale. La Marsiglia della fine degli anni 90 potrebbe essere qualsiasi città metropolitana di periferia dei giorni d'oggi. Un'analisi sociologica delle seconde generazioni di immigrati e del loro malessere. DA LEGGERE!

Casino totaleDi C. Lia-30 luglio 2011

Seconda avventura per questo noir a cardiopalma ambinetato nei bassifondi marsigliesi. Il Poliziotto indaga sulla morte di due amici: Manu ed Ugo, con i quali condivide un passato torbido, invischiato in attività losche e delinquenziali. Il protagonista è in bilico tra due mondi, quello della legge e quello passato, legato alla sua città, Marsiglia, che sembra portare tutti coloro che vi abitano alla deriva, a vivere di espedienti sempre oltre il confine della legalità. Il romanzo si sviluppa su un intreccio di relazioni e storie che Fabio ripercorre con un occhio intimista e malinconico. Quello che più affascina sono le descrizioni di Marsiglia, dei personaggi, delle donne che nella vita del protagonista occupano tutti i ruoli possibili: le amanti, le confidenti, le madri; sempre raccontante con attenzione e intimità. Affascina anche il lato primitivo delle relazioni umane che porta a regolare i conti con una scazzottata. Poi c'è l'amore per il cibo, la pesca, l'alcool, tutto il resto è il più classico e banale intreccio noir, dove nulla sfugge ai clichè.

Casino totaleDi F. michele-24 luglio 2011

Il mio primo di questo autore è stato, diciamo così, una sorpresa relativa. Bellissime le atmosfere di Marsiglia, una città solare ma fosca, vivace ma degradata, divisa tra lo splendore del suo paesaggio e la violenza dei suoi bassifondi. Bellissimo lo stile fluido con toni poetici e nostalgici, che aiuta ad assaporare la lettura provando, di volta in volta, emozioni forte indipendentemente dalla trama. Bocciata invece la storia, un minestrone confuso di malavitosi, retate, sparatori e affini, priva di alcun filo logico: più che un noir mi è sembrato un hard boiled in versione europea nel quale tantissimi nomi e azioni si susseguono e si rincorrono senza che il lettore abbia modo di capire chi faccia cosa e cosa stia effettivamente succedendo. E purtroppo trame simili non fanno per me. Probabilmente lo scopo di Izzo non è tanto quello di congegnare una trama logica e comprensibile, quanto quello di creare, attraverso di essa, una particolare atmosfera da annusare e gustare. Il che è apprezzabile ma io, personalmente, per godere completamente di un libro, devo pur comprenderlo, e qui di comprensibile ho trovato ben poco. Un'altra cosa che ho trovato fastidiosa è la mania del protagonista, Fabio Montale, per le donne, presenti a vagonate (tra cugine, parenti, amiche, prostitute e amanti) e tutte caratterizzate allo stesso modo (tranne la prostituta, Marie-Lou) , a contribuire alla confusione del lettore sulla storia narrata. In conclusione sì a forma, no a contenuto. Splendido, però, il finale.