La carta e il territorio di Michel Houellebecq edito da Bompiani

La carta e il territorio

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Ascari F.
Data di Pubblicazione:
14 settembre 2011
EAN:

9788845268366

ISBN:

8845268365

Pagine:
415
Formato:
brossura
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Trama La carta e il territorio

Se Jed Martin, il personaggio principale di questo romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia, probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. Oppure di suo padre, architetto noto e stimato, con cui era solito trascorrere solo la vigilia di Natale. Ricorderebbe certamente Olga, una russa molto carina incontrata all'inizio della sua carriera, in occasione di una mostra delle sue fotografie delle carte stradali della Michelin. Tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo mondiale con la serie delle opere dedicate ai "mestieri", ritratti di personalità di diversi ambienti (fra cui lo scrittore Michel Houellebecq), colte nell'esercizio della loro professione. Dovrebbe dire anche come ha aiutato il commissario Jacelin a chiarire un'atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. Sul finire della sua vita, Jed Martin arriverà a una certa serenità ed emetterà solo dei mormorii. L'arte, il denaro, l'amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui Michel Houellebecq, con la consueta implacabilità, ritrae la condizione umana.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

InteressanteDi M. Amalia-31 maggio 2013

Sì, appunto, interessante. Ma quanto efficace? Il successo del protagonista sembrerebbe facile come bere un bicchier d'acqua. Inoltre, l'irruzione di Michel Houellebecq tra i personaggi e il ruolo che interpreta (non voglio fare anticipazioni) fa pensare a una certa riduzione di idee narrative. Nel complesso mi sembra di aver letto un buon libro, ma di quelli che ti passano accanto, senza veramente imprimersi dentro. Stupenda e geniale la trovata delle foto delle carte Michelin.

Meno incisivo del solitoDi G. Luigi-12 maggio 2012

Una lettura fondamentale (come le altre di Houellebecq) Per comprendere la modernità e l'evoluzioneinvoluzione dell'uomo. I personaggi di Houllebecq sono sempre raggomitolati in un nodo di sofferenza, che qui però, pare meno soffocante. Se per gli altri suoi romanzi si potevano usare parole come: Odio, Disprezzo, Nichilisimo, Cinismo. In questa sua opera il termine adatta è: Rassegnazione. Rassegnazione alla condizione dell'esistenza moderna. Obbligatoriamente imperdibile.

Particolare e freneticoDi r. paolo-27 febbraio 2012

Apparentemente tutti i temi vengono trattati in maniera piuttosto superficiale: la vita, il successo, l'arte, la politica, l'industria, l'amore, gli affetti; tutto è sopra le righe: il successo di Jed, l'artista, il valore di mercato dei suoi quadri che sembra inarrestabile; tutto accade con una velocità straordinaria, ma Jed da un uomo risulta inadatto a sopportare i ritmi folli di questa società che corre frenetica. Il finale del libro diventa cosi' una sintesi estrema degli ultimi cento anni dell'occidente.

La carta e il territorio.Di D. Andrea-25 febbraio 2012

Jed l'artista un pò maledetto e lo scrittore stesso, autoproclamatosi, con apparente voluta arroganza, personaggio. La mediocrità non trova spazio in questo raccontare. Apparentemente tutti i temi vengono trattati in maniera piuttosto superficiale, ma nell'ultimo capitolo vi è una sintesi perfetta degli ultimi 100 anni della cultura occidentale, un pò di tutti noi.