Descrizione Cappuccetto Uf
Al limitar di un bosco, Cappuccetto Rosso incontra Wolf, un lupo travestito da caporale. La informa della triste verità: lei è Uf e, come tutti gli Uf, piccoli e grandi, le è proibito tutto o quasi.
Jean-Claude Grumberg rivisita con umorismo la celebre favola popolare, che la sua penna trasforma in una parabola dolceamara sull’intolleranza.
In questo libro si parla di Shoah, c’è la stupida brutalità dell’odio nazista nelle leggi del codice a cui Wolf si appella instancabilmente. E tuttavia c’è molto di più: il lupo Wolf si fa incarnazione del potere militare tout court e la denuncia di Grumberg diventa più ampiamente stigmatizzazione della violenza, del potere dittatoriale e delle derive razziste. Cappuccetto Uf ci parla di libertà, di come l’alleanza della stupidità e della brutalità possano metterla in pericolo, in nome di leggi incomprensibili, insensate, fondate su stupidi pregiudizi e tuttavia implacabili. I ‘lupi’ sono sempre in agguato e la storia, o meglio le storie, quella con la s minuscola e quella con la s maiuscola, ce lo insegnano.