La capanna dello zio Tom di Harriet B. Stowe edito da De Agostini

La capanna dello zio Tom

Editore:

De Agostini

Collana:
Classici
Traduttore:
Mazzetti O.
Data di Pubblicazione:
13 gennaio 2015
EAN:

9788851125868

ISBN:

8851125864

Pagine:
267
Formato:
rilegato
Argomenti:
Temi personali e sociali: razzismo e multiculturalismo (bambini e ragazzi), Temi personali e sociali: bullismo, violenza, molestie (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
8 anni
Acquistabile con la

Descrizione La capanna dello zio Tom

Kentucky, attorno al 1850. Stroncato dai debiti, George Shelby si vede costretto a vendere il suo schiavo nero più fidato e onesto. Una serie di vicissitudini aspettano d'ora in poi il povero Tom che, sostenuto da una fede incrollabile e da una grande forza d'animo, non perde mai la speranza di riconquistare la libertà. Il giorno di Capodanno del 1863, in piena guerra di Secessione, il presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln proclamò solennemente l'abolizione della schiavitù ed espresse la sua gratitudine alla "piccola donna che ha acceso la scintilla di questa grande guerra". Alludeva all'autrice della "Capanna dello zio Tom". Età di lettura: da 8 anni.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Premessa dell'abolizione della schiavitùDi R. Maria Pia-31 maggio 2012

Classico romanzo che rientra nella cosiddetta letteratura per ragazzi. Il romanzo, scritto con un linguaggio lineare e dunque facilmente comprensibile, affronta, tuttavia, un tema davvero particolare e, allo stesso tempo, importante che trae spunto dalla storia Americana relativa alla questione degli schiavi. Il romanzo, forse, rivela un eccessivo sentimentalismo che, tuttavia, é giustificato per la presenza di un certo senso di pietas che caratterizza alcuni personaggi e, in particolare, la giovane Evelina.

La capanna dello zio TomDi R. Emanuele-3 ottobre 2010

Oggi solo il pensiero di un libro così m'inquieta per le derive retoriche che sicuramente conteneva. Ma ha svolto una grande funzione sociale, a quanto pare e, comunque, io sono contenta di avere passato i miei giorni infantili solo a leggere. Ho potuto fare una provvista di emozioni enorme e oggi, il ricordo ancora me le restituisce intatte