Il canto delle manére

Il boscaiolo è il principale protagonista di questo libro che Corona ci ha regalato ancora una volta. Un libro che parla delle sue terre e dove ogni uomo vive per la natura. Ogni persona cerca di mantenere un buonissimo contatto con la realtà. Come tutti i libri Corona scrive in maniera molto lineare e con grande capacità di catturare il lettore.

Il canto delle manére è la storia di Santo de la Val, un boscaiolo che ama più di ogni cosa la sua terra, le sue montagne. Ma la vita lo costringe ad andare via, e a trovare fortuna in terra d'Austria. Una storia appassionante, che lascia sospesi sul filo della tensione, e che appassiona con le sue fantastiche descrizioni.

Sarà perché sono mezzo montanaro. Sarà perché abito a poche decine di chilometri dai luoghi teatro della narrazione. Sarà che ho sfiorato le realtà raccontate e che i boschi sono il rifugio che protegge i miei pensieri. Sarà forse per questo, ma il libro di Corona mi sembra veramente bello. Da leggere come un giallo, ma da amare come un proprio ricordo.

E' la storia di un grande boscaiolo Santo Corona, che, istruito dal nonno, ha cominciato a eccellere nel suo lavoro. Dopo la morte del nonno il lavoro diventa la sua unica ragione di vita. Un bel libro di Mauro Corona di cui si apprezza la grande autenticità delle storie che racconta.

Se ami la natura, i boschi la montagna e le storie che la caratterizzano con Corona ci sei in mezzo, anche questo romanzo e' vissuto completamente nel suo habitat naturale compreso il gergo montanaro con qui si esprime. Io trovo che sia un buon libro.

Mauro corona mi ha impressionato molto con storia di neve... Questo libro ha confermato la mia stima per lo scrittore che scrivendo supera i traumi e le difficoltà della vita! Da elogiare e da premiare!