Descrizione Il canto degli antenati. Le origini della musica, del linguaggio, della mente e del corpo
L'archeologo britannico Steven Mithen parte da un assunto: la propensione a fare musica è uno dei più misteriosi, affascinanti e allo stesso tempo trascurati tratti distintivi del genere umano. La letteratura scientifica ha sottovalutato questo campo di studio, definendo la musica come una tecnologia, un prodotto, creato unicamente a scopo ludico e ricreativo, e non come un adattamento selettivo. Diversamente, Mithen sostiene che lo studio dell'origine del linguaggio, e più in generale dell'abilità comunicativa dei nostri antenati, dovrebbe essere rivalutato alla luce dell'aspetto musicale, che a sua volta non può prescindere dall'evoluzione del corpo e della mente. Ecco allora definito l'ambizioso progetto dell'autore: tracciare un affresco completo, a cavallo tra archeologia, paleontologia, neurologia e genetica, che spieghi come e perché gli esseri umani pensano, parlano e creano musica.
Recensioni degli utenti
Imperdibile-28 ottobre 2010
Straordinario, affascinante ed immenso viaggio nella musica. Mille spunti, mille scoperte, mille spunti e dati di ogni tipo che rendono questo libro e questo studio qualcosa di mirabile. La musica dell'uomo e per l'uomo viene studiata e disvelata man mano partendo da una domanda semplice ed esemplare al contempo: la musica...perchè? E' doveroso chiudere la recensione così come l'ho iniziata: straordinario.