Canti orfici e altre poesie di Dino Campana edito da Garzanti
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54°in Poeti

Canti orfici e altre poesie

Editore:

Garzanti

Edizione:
16
A cura di:
N. Bonifazi
Data di Pubblicazione:
15 aprile 2004
EAN:

9788811363712

ISBN:

8811363713

Formato:
brossura
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Descrizione Canti orfici e altre poesie

Introduzione e note di Neuro Bonifazi. «Poesia in fuga» è stata definita l'opera di Dino Campana, per l'urgenza di contenuti, l'impasto verbale furioso e straziante, la tensione alla costruzione sempre delusa, l'intrinseca componente trasfiguratrice e visionaria, la dimensione simbolico-metafisica. I versi e le prose liriche di questo volume sono riconosciuti come uno degli esiti più originali della poesia italiana del Novecento: apertamente sperimentali nella forma, sono una folgorante evocazione dei grandi temi del decadentismo e del simbolismo, rivissuti con eccezionale impeto lirico. Ma sono anche la testimonianza più pura di un poeta unico e straordinario, anzi l'immagine stessa della passione poetica, di una vocazione lirica autentica perseguita fino alla follia.

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3 di 5 su 1 recensione

Trascrizione delle poesieDi C. Massimo-26 maggio 2021

Alcune poesie presumibilmente sono state trascritte in forma non ortodossa; Specificatamente a Pag 98 (Oscar Wilde a S. Miniato) : "il fiume mostruoso riluceva torbido come un serpente a squame" (Arno) risulta troppo similare alla frase contenuta nella poesia Genova Pag. 99; il fiume mostruoso torbido riluceva come un serpente a squame (in questa poesia questo capoverso appare erroneo e fuori contesto) ; a Pag 100 ( Poesia facile) le parole Agogno e Sogno dovrebbero formare un capoverso indipendente; a Pag. 103 ( Una Femme qui passe) "Andava " e quindi a capo subito, come pure " Passò; Pag. 104 ( O Poesia Poesia Poesia) " Commenta secco" forse minuscolo o a capoverso maiuscolo; Pag 108 (Ho scritto si chiuse in una grotta) " Come é infinitamente stupido" forma un capoverso; Tutte queste osservazioni, rappresentano il mio sentimento di lettore nell'istinto poetico; Non ho ancora letto molto di questo libro, che comunque mi appare esaustivo di questo Poeta sfortunato (forse i suoi scritti necessitavano di essere revisionati dallo stesso Campana) .