Il cane di terracotta di Andrea Camilleri edito da Sellerio Editore Palermo

Il cane di terracotta

Data di Pubblicazione:
8 Maggio 2014
EAN:

9788838932236

ISBN:

8838932239

Pagine:
328
Formato:
brossura
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Descrizione Il cane di terracotta

Ritorna l'investigatore Montalbano: nel corso di un'inchiesta su di un traffico d'armi, ispezionando una caverna che funge da deposito di ordigni, Montalbano scopre un passaggio che conduce a un'altra grotta, e qui trova due cadaveri: un ragazzo e una ragazza uccisi cinquant'anni prima. Obbedendo all'istinto prepotente che lo spinge a ricercare una verità sbiadita e forse ormai inafferrabile, il commissario Montalbano inizia un'indagine improbabile, che cerca di ricostruire vicende apparentemente non destinate ad approdare in un'aula di tribunale.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 9 recensioni

MagnificoDi S. Piero-19 Febbraio 2017

Per me è il più bel romanzo scritto da Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano. Si tratta di uno dei casi più "vecchi" del Commissario, ma ha al suo interno tutti gli ingredienti necessari per essere considerata una grande opera del genere.

IntriganteDi B. Giulia-8 Agosto 2013

"Il cane di terracotta", il secondo episodio della c. D. "serie di Montalbano", è un romanzo affascinante in cui è la storia intera della Sicilia ad essere l'oggetto della nuova indagine dell'investigatore siciliano. Un episodio contemporaneo come la cattura di un boss della mafia porta il Commissario Montalbano, e i lettori con lui, sino alla Seconda Guerra Mondiale, dove un cane di terracotta condurrà l'abile investigatore fino alla dominazione araba del sud italia e alla contaminazione culturale e religiosa che ne derivò. Questo viaggio spazio temporale è caratterizzato da sentimenti forti, quali passione, onore e odio, che plasmano la Sicilia descritta da Cammilleri. Il tutto è completato da riferimenti colti e sempre azzeccati e da un'ironia, talvolta amara, ma sempre piacevolissima.

La mia diffidenzaDi C. Michele-10 Maggio 2012

Non mi vergogno ad ammettere che mi sono avvicinato al mondo di Montalbano con molta diffidenza. Con questo libro, il mio primo Camilleri, ho incontrato una scrittura colta, intrigante, divertente ed un uso intelligente del dialetto siciliano "mescolato"con l'italiano. Non siate diffidenti come me... Camilleri ha creato un genere.

IRONIA E STILEDi R. LAURA-12 Luglio 2011

Siamo alla seconda avventura dell'amato Commissario Montalbano. Bellissima la trama che prende origine da una tenera storia radicata nel passato. La descrizione dell'ambiente rende palpabile una Sicilia dal sapore aspro. L'uso del dialetto siciliano (peraltro reso comprensibile con maestria) ci trasporta letteralmente nei luoghi del romanzo. Impossibile non leggerlo!

Il cane di terracottaDi R. Pasqualina-20 Maggio 2011

Questo breve romanzo di Camilleri devo dire che mi ha divertito, anche parecchio (forse ha giocato un ruolo averlo letto a Vigata? ) . Ironico e divertente, ho riso da sola parecchie volte. Non mi sono innamorata del commissario come di altri commissari, però... Non vedo l'ora di leggerli tutti e risentire profumi e colori della Sicilia.

Rituali da decifrareDi F. Pierandrea-3 Maggio 2011

Tano, mafioso e pericoloso latitante, decide di costituirsi alla giustizia. Ma per salvare la propria 'reputazione' , si accorda con Montalbano di simulare un vero e proprio arresto. Ma la mafia lo viene a sapere, Tano viene poi ferito gravemente. L'ultima confessione che egli fara' al commissario siciliano riguarda lo stoccaggio di armi a 'U crasticeddru' , collina appena fuori da Vigata. Tali armi sono ovviamente destinate al commercio illegale. Alla conseguente ricognizione, oltre alle armi stesse, vengono ritrovati due scheletri e diversi oggetti, tra cui un cane di terracotta che da' il titolo al libro. La duplice morte risale ormai a mezzo secolo fa e Montalbano si dedica maggiormente a questo mistero, piuttosto che all'indagine sul commercio illegale di armi. Riuscira' a risolvere anche questo caso, con cosi' scarni indizi?