La campana di vetro di Sylvia Plath edito da Mondadori

La campana di vetro

Editore:

Mondadori

Edizione:
2
Traduttore:
Bottini A., Ravano A.
Data di Pubblicazione:
10 ottobre 2016
EAN:

9788804670339

ISBN:

8804670339

Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La campana di vetro

Brillante studentessa di provincia vincitrice del soggiorno offerto da una rivista di moda, a New York Esther si sente «come un cavallo da corsa in un mondo senza piste». Intorno a lei, l'America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta: una vera e propria campana di vetro che nel proteggerla le toglie a poco a poco l'aria. L'alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell'elettroshock. Fortemente autobiografico, La campana di vetro narra con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, gli assurdi tabù che spezzano un'adolescenza presa nell'ingranaggio stritolante della normalità che ignora la poesia. Include sei poesie da "Ariel".

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3 di 5 su 2 recensioni

La campana di vetroDi R. Elena -27 gennaio 2017

Mi è piaciuto! Pensavo che la scrittura sarebbe stata più lenta e meno scorrevole ma non è stato così. Questa è la storia fortemente autobiografica della Plath. È incredibile vedere come una ragazza brillante di campagna andata a New York per qualche mese si alieni dalla società. Esther aveva tutte le possibilità perché era molto brava nello studio, ma arrivando a New York è come se si sentisse spaesata. Non si rispecchiava nelle sue amiche un po' frivole e una volta tornata a casa, un po' per inezia e un po' per paura e di incertezza per il futuro, va in depressione. Ed è incredibile vedere come i suoi pensieri in quel momento cambiano. Bello, intenso.

L'unico romanzo di Sylvia PlathDi s. rita-18 maggio 2015

"La campana di vetro" è l'unico romanzo scritto da Sylvia Plath, ed è semi-autobiografico. I nomi delle persone e dei luoghi sono stati cambiati e anche l'autrice ha usato uno pseudonimo per non farsi riconoscere, ma dopo la sua morte il testo venne pubblicato usando il suo vero nome, e questo offese molto alcune persone, che si riconobbero nelle vicende descritte nel romanzo. La protagonista, Esther Greenwood, ottiene una borsa di studio a New York per lavorare in una rivista. Qui diventa amica di Doreen, una donna che ha una vita libera e a cui Esther cerca di assomigliare, ma le vicende della donna sono traumatiche, tanto che cerca di uccidersi varie volte.