La camicia di ghiaccio
- Editore:
Alet Edizioni
- Collana:
- Perieli
- Traduttore:
- Mataldi N.
- Data di Pubblicazione:
- 1 Gennaio 2007
- EAN:
9788875200411
- ISBN:
8875200416
- Pagine:
- 480
- Formato:
- brossura
Trama La camicia di ghiaccio
Si tratta del primo dei "Sette sogni" dedicati al mito di fondazione americano. Quando nel 1990 Vollmann si mise in cammino verso le desolazioni artiche per scrivere questo suo primo capitolo dell'epopea genocida di scoperta, conquista e fondazione degli Stati Uniti d'America, sapeva che nel suo zaino di esploratore dell'estremo doveva stipare il mondo del mito assieme a quello dell'autobiografismo radicale, l'erudizione che abbraccia quattro cicli discordanti di sanguinose saghe nordiche e l'appunto occasionale preso sul taccuino da viaggiatore. Nel corso di vent'anni di scrittura forsennata, Vollmann ha conosciuto e raccontato prostituzione, droga, alcolismo, guerra, violenza metropolitana come altrettante tappe dell'approssimazione infinita al punto di saldatura tra vissuto reale e finzione assoluta, un punto reso definitivamente irraggiungibile dal collasso maligno tra vite artificiali e finzioni prosaicamente più reali del reale. Il risultato è un sogno lungo un giorno, la visione a cui ci si sveglia quando l'orecchio dello sciamano intuisce il punto di risonanza tra il diario di bordo di un esploratore secentesco e la farneticazione ascoltata dalle labbra di un ubriaco su di un autobus nel 1987. Al centro della narrazione, le terribili lotte per il potere nella Norvegia medievale che spingono i vichinghi a fuggire dalla loro patria e a intraprendere un pericoloso viaggio lungo le coste dell'Islanda e della Groenlandia alla ricerca di nuove terre.
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Recensioni degli utenti
La camicia di ghiaccio-14 Luglio 2011
Solo uno scrittore fuori di zucca come il Vollmann poteva pensare di scriverlo. Solo un grande scrittore poteva scriverlo per davvero. Solo un romanziere fenomenale poteva scriverlo così bene. Forse l'arte del romanziere storico è magia nera: far parlare i morti. Ebbene, Vollmann è un grandissimo sciamano: i morti di mille anni fa te li porta a casa, più veri del vero. Questo romanzo ti fa entrare nella carne il freddo del grande Nord, la neve, il ghiaccio, il mare gelido, tutto un mondo perduto. Meraviglioso.
Pirotecnico e sognante disegnatore della Storia-16 Marzo 2011
Come sempre Vollmann ti stupisce. La vita vissuta del giovane William - tra ghiacci e belve - si trasfonde nella nascita di una nazione anzi DELLA NAZIONE. La prima parte della saga lascia intravedere un'opera che rimarrà nella storia, tra la fiction e l'evento storico, quindi inclassificabile come tutti i suoi libri.