Camera con vista
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 16
- Traduttore:
- Bonsanti M.
- Data di Pubblicazione:
- 7 luglio 2005
- EAN:
9788811362401
- ISBN:
8811362407
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA CLASSICA (PRIMA DEL 1945)
Trama Camera con vista
A dispetto dell'eleganza stilistica, della sobrietà del linguaggio, del tono sicuro con cui Forster scandisce il ritmo della vita dei protagonisti, ognuno dei suoi libri trasmette una lieve inquietudine e un vago senso di precarietà. Con grande sottigliezza e acume lo scrittore inglese è capace di svelare le convenzioni sociali e i pregiudizi morali che imprigionano la sensibilità e che mettono in crisi i rapporti tra gli uomini.
Recensioni degli utenti
Romanticismo toscano-14 agosto 2013
L'inizio del romanzo mi ha dato lo spunto giusto per continuare: l'incontro di Lucy con George, lei appartenente alla borghesia inglese, lui giovane anticonformista, rompe le regole del perbenismo e suscita indignazione. Ma il romanticismo che si crea, complice la campagna toscana, non permette a Lucy di piegarsi ai "protocolli". Forse l'Italia viene vista anche come un luogo lontano dalla fredda e arida realtà borghese inglese, ed è proprio questa distanza a dare il coraggio a Lucy delle proprie scelte.
Uno dei romanzi migliori di Forster-4 maggio 2011
Una storia d'amore, la società perbenista della Gran Bretagna tra fine Ottocento e il primo Novecento, i pregiudizi: l'affermazione dei sentimenti può essere più forte delle convenzioni sociali? O saranno le limitazioni della chiusa classe borghese a prevalere? Un classico della letteratura di E.M. Forster.
Penalizzato a via della scrittura poco scorrevole -27 aprile 2011
Nonostante la lettura non sia abbastanza scorrevole, rimane un classico della letteratura. Forster critica la società vittoriana, ma la sua critica lascia qualcosa di amaro; anche se alcune volte si ha intenzione di lasciar perdere la lettura, si è spinti dalla voglia di continuare per sapere come finisce la storia. Io lo consiglio veramente a tutti.
Visitatori londinesi-2 marzo 2011
Libro scritto in modo diffettoso. Lo stile di Forster riesce tra alti e bassi a raccontare la storia nascente dal semplice dispiacere che nasce nel non aver ottenuto la camera promessa con la vista tanto agognata. Inizio incerto, ma nella aprte finale migliore alquanto. Discreto.
La forza dei veri sentimenti -14 novembre 2010
Leggere Forster è tuttora un'esperienza piacevole, nutriente, appagante; forse perché Forster non si sognerebbe mai di trasgredire quelle che secondo lui sono le tre regole base: 1. Il romanzo racconta una storia di una determinata durata 2. Nel romanzo deve accadere qualcosa a qualcuno 3. Il romanzo racconta la vita nascosta dei personaggi La verità è che ci vorrebbero più scrittori così!
Personaggi poco definiti-21 ottobre 2010
Tipico romanzo inglese dei primi del novecento con tutti gli elementi del caso: il viaggio, il sentimento, le convenzioni sociali e religiose, l'ipocrisia dell'ambiente borghese. La descrizione è a tratti lenta e faticosa ma il vero problema, a mio parere, sono i personaggi, tra cui George, di cui si capisce troppo poco e soprattutto la protagonista Lucy dal carattere indefinibile e spesso vuoto, al punto da riuscire a riconoscere i propri sentimenti e i propri punti di vista solo grazie alle parole di altri personaggi. Questo la porta a rimediare alle sue scelte sbagliate in maniera sbrigativa ed irrispettosa nei confronti di chi ne è coinvolto. Probabilmente dipende soprattutto da Forster che, almeno per me, è stato incapace di andare a fondo nella psicologia dei personaggi, tant'è che ho trovato estremamente poco coinvolgente la storia d'amore principale.