Il cadavere impossibile di José Pablo Feinmann edito da Marcos y Marcos
Alta reperibilità

Il cadavere impossibile

Collana:
Le foglie
Traduttore:
Devoto A.
Data di Pubblicazione:
29 Gennaio 2004
EAN:

9788871683850

ISBN:

8871683854

Pagine:
159
Formato:
brossura
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Trama Il cadavere impossibile

"Egregio signor Editore, nessuno le offrirà altrettanto sangue, altrettanti delitti altrettante mutilazioni di quanto farò io. Allora, si faccia coraggio, continui la lettura e si abbandoni all'esaltazione dell'orrore". Inizia così la lettera di un folle aspirante scrittore deciso a comparire nell'antologia dei migliori racconti del brivido. La lettera si trasforma in un breve romanzo. Al centro, la piccola Anna, che scopre la madre mentre viene posseduta da un "effimero fornicatore": credendo che questi stia ferendo la mamma non esita a pugnalarlo, ripetutamente, a morte. Il riformatorio in cui Anna viene rinchiusa si tramuta, in breve, in un teatrino degli orrori nel quale sfilano, in chiave farseca, tutti i luoghi classici dell'orrore.

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4 di 5 su 1 recensione

Il cadavere impossibileDi a. marco-14 Luglio 2011

Davvero una bella scoperta questo autore tedesco, purtroppo scomparso recentemente. Sontuosa l'intuizione del borgesiano Feinmann di articolare diegeticamente una narrazione ove confluissero la fittizia biografia eppure ben corroborata di documentazione storica di un allievo dell'Heidegger del Rettorato e la magmatica, catartica attrattiva del pensiero e del suo pensatore entrambi ben pres-enti nel libro attraverso lacerti del "Libro" (Essere e Tempo) e delle prolusioni accademiche del genio teutonico. Meno riuscita a mio avviso perché più di mestiere la ricerca che si dipana lungo la seconda parte di una chiave all'"inestricabile" enigma della adesione di Heidegger al nazionalsocialismo. Gustosissimi i giudizi che per bocca del professore e "filosofo minimo" Dieter Mller vengono espressi di Ortega y Gasset (peraltro non nominato ma facilmente identificabile) e di Sartre, pensatore brillantemente emulativo ma ottimo scrittore di filosofia. Di corredo una lucida postfazione di due tra i maggiori esegeti italiani del Maestro di Friburgo, Franco Volpi e Antonio Gnoli.