By Walter Lippmann. Opinione pubblica, politica estera e democrazia
- Editore:
Aracne
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788854822207
- ISBN:
8854822205
- Pagine:
- 356
- Argomenti:
- Stampa e giornalismo, Biografie: letterati
Descrizione By Walter Lippmann. Opinione pubblica, politica estera e democrazia
Maestro di tutti i giornalisti liberali, di quelli cioè che tentano di osservare la confusa vita attorno a loro dal punto di vista dello storico. Nel 1954 è Luigi Barzini jr a presentare con queste parole Walter Lippmann, in viaggio in Italia. Un punto di vista privilegiato quello del giornalista statunitense durante tutta la sua carriera di editorialista e filosofo politico, a stretto contatto con gli uomini che hanno scritto la storia degli Stati Uniti e del mondo. Al centro, l'analisi della democrazia e la sua concreta applicazione a ogni aspetto del vivere sociale: dalla vita quotidiana di ognuno alle grandi scelte di politica internazionale. Quale società è veramente democratica? Quale la reale partecipazione del cittadino ai meccanismi che decidono il suo futuro e quello del suo Paese? Cos'è in definitiva l'opinione pubblica e qual è il suo ruolo? Domande che superano i confini del tempo e a cui le riflessioni di Walter Lippmann offrono spunti di risposta sempre attuali.
Recensioni degli utenti
Smagliante saggio di Virginia Lozito. -30 gennaio 2010
Lippmann fu filosofo della politica, autore di libri e articoli che a lungo esercitarono una influenza sulla opinione pubblica americana e assegnarono al giornalismo responsabilità mai conosciute. Fu assertore della necessità di un linguaggio nuovo, capace di sottrarre i lettori agli effetti distorsivi di una rappresentazione per immagini stereotipe, capace invece di condurli verso la comprensione compiuta delle cause e dei possibili effetti di fatti e immagini recepiti. Lasciò un ricco patrimonio di pensiero e di aforismi su temi attuali quali l’opinione pubblica e la sua formazione, il consenso e la sua conquista. Un patrimonio da annoverare tra i classici per il ruolo avuto nella strutturazione delle forme con cui la conoscenza di pochi si fa patrimonio di molti. Non basta leggere Lippmann per divenire giornalista, ma è illusorio divenire giornalista senza leggere Lippmann. Della amplissima letteratura di Lippmann Virginia Lozito consegna al lettore un affascinante percorso narrativo. Una narrazione che abbraccia la sua vicenda umana e intellettuale, e che testimonia una capacità di narrazione fluida e avvolgente, ricca di un fraseggio geometrico in uno spazio descrittivo di perfetta architettura. L’aver saputo portare a conoscenza del lettore ampi stralci dei testi originali di Lippmann, illumina la intuizione della necessità di un giornalismo nuovo che annulli il divorzio della cultura dalla società. Con un linguaggio terso, chiaro e intelligibile Lozito introduce concetti impervi. Emerge dal suo lavoro una naturale inclinazione a una sorta di psicologia sociale, che sollecita il lettore a forme di autocritica sulla propria abilità a discernere convincimenti maturati autonomamente da credenze assimilate acriticamente. Nella selezione delle opere By Walter Lippmann, avvia la nuova stagione del giornalismo politico: quella della priorità della realtà sulla immaginazione, della verità accertata sulla verità indotta.