Burrasca nella manica di Patrick O'Brian edito da TEA

Burrasca nella manica

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Merla P.
Data di Pubblicazione:
28 maggio 2009
EAN:

9788850218943

ISBN:

885021894X

Pagine:
313
Formato:
brossura
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Trama Burrasca nella manica

Dopo aver contribuito al fallimento dello sbarco francese in Irlanda, Jack Aubrey e Stephen Maturin sono a terra, in attesa di un nuovo imbarco. Ne approfittano entrambi per occuparsi di varie questioni pratiche rimaste in sospeso. Stephen Maturin si reca in Spagna per riprendere la figlia, nonché il suo patrimonio depositato in una banca della Galizia. In Spagna sfugge per un pelo all'arresto e alla confisca dei beni da parte del governo spagnolo, informato dei suoi maneggi per favorire l'insurrezione in Perù. Jack Aubrey da parte sua ha notevoli problemi economici e deve vivere nella dimora ereditata dal padre a Woolcombe, affittando la casa di Ashgrove. Nelle terre paterne si trova anche un vasto terreno comune che il capitano Griffiths, nipote dell'ammiraglio dal quale Jack dipende, e l'ammiraglio stesso, vorrebbero recintare e privatizzare: è la spinosa questione delle encloseurs... Jack è contrario e sta dalla parte degli abitanti, guadagnandosi l'ostilità dell'ammiraglio. Per Jack le probabilità di essere fatto alla prossima promozione ammiraglio della "squadra gialla" (cioè ammiraglio solo di nome, una vera onta per un marinaio come lui) sono altissime. Anche sul piano della vita privata la situazione è difficile, visto che tra Jack e sua moglie Sophie interviene la suocera a mettere zizzania.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Poca azioneDi c. antonella-8 settembre 2011

Diciottesimo libro di Patrick O' Brian incentrato sulla figlura di Jack Aubrey, fortunatissimo capitano, ora prossimo ammiraglio. Il libro però si incentra quasi esclusivamente sui suoi problemi famigliari, per risolvere i quali inerverrà il fidato amico Sthephen Maurin. Poca azione, quindi, ma comunque un libro interessantissimo.

Stanchezza dell'AutoreDi l. ferruccio-12 febbraio 2011

Con questo libro la saga di Aubrey e Maturin si avvia ulteriormente verso la fine, così come purtroppo la vita dell'Autore stesso. Occorre dire che negli ultimi libri della serie O' Brian non ha più lo smalto presente nei precedenti: sembra quasi di notare una stanchezza e una difficoltà d'invenzione e di scrittura. Questo libro in particolare l'ho trovato alquanto noioso, seppure nei limiti entro i quali un libro di O' Brian può risultare noioso.