Descrizione Buongiorno pigrizia. Come sopravvivere in azienda lavorando il meno possibile
Il cretino che siede alla scrivania accanto potrebbe essere promosso al vostro posto da un momento all'altro. Se accettate un ruolo di responsabilità, vi ritroverete un mucchio di lavoro in più sulle spalle e solo un pugno di noccioline in busta paga. Meglio defilarsi, perciò, perché i più esposti sono quelli che più rischiano il licenziamento... Un pamphlet appassionato contro chi profetizza sempre nuovi riconoscimenti e nuove rivoluzioni culturali e quelli che pensano di poter modificare profondamente la realtà dalla loro scrivania.
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Recensioni degli utenti
Buongiorno pigrizia-3 aprile 2011
Discreto piccolo saggio divulgativo, gradevole, ma non aggiunge niente all'argomento. Un libro adatto a chi lavora in una grande multinazionale, perchè si ritroverà in tanti "comportamenti aziendali". Non sono d'accordo al 100 con le teorie dell'autrice, ma approvo che in mezzo a tanti saggi stile "Come fare carriera, come essere più produttivo..." ce ne sia uno che vada nella direzione opposta e abbia il coraggio di affermare che spesso le persone che vanno avanti sono le "Pecore" senza personalità che sposano la filosofia di chi gli sta sopra e mettono da parte i propri principi, se diversi.
