Buio per i Bastardi di Pizzofalcone

De Giovanni tenta di definire i personaggi della sua nuova serie, ed è così preso dal tentativo che trascura trama e ritmo. Ho trovato il libro leggermente noioso, pesante, con una trama labile e scontata. Diversamente da quello che fa nei suoi altri libri, De Giovanni qui eccede in moralismo e citazioni. Effettivamente la polizia ci fa una figura a dir poco barbina, agisce in modo dilettantesco e sembra poco preparata, vola basso e a vista come se fosse in mezzo alla nebbia. Non so se tutto questo fosse voluto e cercato dall'autore, ma il libro ne viene spezzato nel ritmo, e la lettura risulta poco piacevole. Aspettiamo un De Giovanni diverso, più coraggioso e determinato... e soprattutto, aspettiamo un vero giallo!

Non si legge con la stessa foga degli altri libri di De Giovanni. L'autore si sofferma troppo nel delineare i personaggi attraverso un'indagine psicologica superficiale e noiosa. Tutti i quesiti che vengono posti restano in sospeso e non trovano mai una soluzione, il termine "bambino" è ripetuto troppe volte e il dolore dei personaggi risulta fin troppo teatrale. Se la vera polizia fosse così, poveri noi... Tutto sommato ho trovato il libro noioso e difficile da leggere, mentre ero abituato a leggere i libri di De Giovanni tutti d'un fiato, senza dovermi soffermare su annotazioni di filosofia spicciola che mi hanno lasciato perplesso. Se anche i suoi futuri libri saranno così, ho paura che abbandonerò questo autore, che finora mi era invece sembrato molto valido.

Libro scritto nel classico stile di De Giovanni, scorrevole e fluido, che dimostra la sua capillare conoscenza di posti, usi e tradizioni della città. Questa volta si mischiano all'acume investigativo sentimenti che vanno ben oltre il limite conosciuto dell'autore. Nel complesso è un libro che si lascia leggere. Unica nota negativa, il finale...