Libri stranieri Bompiani
La casa editrice Bompiani è stata fondata a Milano nel 1929 da Valentino Bompiani, imprenditore dell’aristocrazia militare che in precedenza aveva lavorato per altre case editrici, tra cui Mondadori. Inizialmente il programma editoriale di Bompiani prende tre vie di sviluppo: i libri di cultura, i libri per i giovani e gli almanacchi. Durante gli anni Trenta l’identità della casa editrice inizia a prendere forma grazie ad alcune alleanze e alle collaborazioni con alcuni illustri intellettuali quali Cesare Zavattini e Antonio Banfi, ai quali sono seguiti Enzo Paci e Umberto Eco. Quest’ultimo, a partire dagli anni Cinquanta, dirige collane di studi e pubblica alcune delle sue opere proprio con Bompiani. Anche Elio Vittorini pubblicherà le proprie opere e collaborerà con la casa editrice. Durante gli anni Settanta entrano a far parte del gruppo Antonio Porta, Mario Andreose, Giovanni Reale ed Elisabetta Sgarbi, sorella del critico Vittorio e direttrice del periodico Panta. Nel 1972 la casa editrice Bompiani passa di proprietà alla FIAT e poi, nel 1990 entra nel gruppo RCS.
