Libri stranieri dell'autore Yasmina Khadra

Yasmina Khadra (Kénadsa, 1955) è lo pseudonimo utilizzato per sfuggire alla censura dallo scrittore Mohammed Moulessehoul. Testimone della guerra civile algerina, ha rivelato la sua identità solo quando si è stabilito in autoesilio in Francia. Ha esordito come scrittore nel 1998 grazie a “Morituri”, a cui è seguito poco dopo il libro “Doppio bianco”. “L’attentato” ha vinto il prestigioso Prix des libraires 2006, mentre “Le rondini di Kabul” è entrato nella classifica dei migliori libri dell’anno del «San Francisco Chronicle». “Forse è un libro piccolino ma è un gigante lavoro letterario” ha scritto il «New York Journal of Books» riguardo al romanzo “Cugina K”. “L’ultima notte del Rais”, “Gli angeli muoiono delle nostre ferite”, “Quel che il giorno deve alla notte” sono alcune delle sue opere tradotte anche in Italia. Sellerio ha, inoltre, appena pubblicato “Dio non abita all’Avana”, un intenso racconto della Cuba contemporanea e della sua trasformazione. Mohammed Moulessehoul è impegnato anche nella direzione del Centro Culturale Algerino di Parigi dal 2007.