Libri stranieri dell'autore Willa Cather

Nata in Virginia, Willa Cather (Winchester, 1873 – New York, 1947) è cresciuta in Nebraska, in un periodo di forti mutamenti. Dopo alcuni anni passati a insegnare al liceo e a scrivere pezzi di critica teatrale per il giornale, Cather si dedicò unicamente alla scrittura. Le sue opere si possono distinguere tra quelle dedicate ai cambiamenti epocali in corso negli Stati Uniti del tempo, i racconti brevi, genere in cui eccelse, e lavori chiaramente ispirati alla letteratura francese. “Pionieri”, dedicato alle condizioni degli agricoltori boemi e svedesi immigrati in Nebraska, “La casa del professore”, “Il mio mortale nemico”, “La morte viene per l’arcivescovo”, “Una signora perduta”, “Uno dei nostri”, vincitore del Pulitzer nel 1923, “La mia Antonia” sono alcuni titoli dei suoi romanzi più famosi. “I racconti di Pittsburgh” e “La bellezza di un tempo e altri racconti” rappresentano le antologie e le selezioni di racconti dell’autrice più note. “La nipote di Flaubert”, uscito nel 1936, è, invece, un appassionante saggio sulla letteratura.