Bryan di Boscoquieto nella terra dei mezzidemoni
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Nuova narrativa Newton
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788854110564
- ISBN:
8854110566
- Pagine:
- 407
Trama Bryan di Boscoquieto nella terra dei mezzidemoni
Accusato di aver avvelenato la figlia di un ricco mercante, Elias l'alchimista muore tra orribili torture e atroci sofferenze. Seicento anni dopo, lo spirito inquieto di questo ambiguo personaggio grida vendetta e arriva a possedere gli abitanti di Boscoquieto, un piccolo paese di montagna. Il tutto accade sotto gli occhi di Bryan, un quattordicenne a cui è stato concesso il dono di muoversi lungo il sottile confine che separa il naturale dal soprannaturale. A Bryan e ai suoi poteri è affidato il compito di scoprire la vera personalità del malvagio alchimista e di affrontarlo in una battaglia che spalancherà le porte dell'inferno e libererà sul mondo la malvagità degli spiriti dannati come Elias. Al fianco di Bryan, Morpheus, figlio di un demonio e di una donna umana, saprà iniziare il giovane mago ai misteri della Baia: l'organizzazione che, in perenne lotta con la Comunità Ribelle guidata dal potente Insorta, combatte per garantire alla Terra la necessaria protezione contro le creature delle tenebre, lugubri esseri mostruosi cacciati dagli uomini sotto la superficie del pianeta. Tra apparizioni magiche, attacchi psichici e paesaggi invisibili agli occhi dei comuni mortali, la lotta tra il Bene e il Male procede senza quartiere fino allo scontro finale.
Recensioni degli utenti
Pessimo libro-26 febbraio 2012
Noioso, scialbo, piatto, lento... Non mi è piaciuto affatto. L'idea di fondo non è male, se fosse meglio sviluppata, ma purtroppo non è così. Prendiamo i personaggi. Non sono assolutamente caratterizzati, troviamo i soliti cliché del ragazzino che si trova invischiato in una lotta contro forze soprannaturali, destinato a salvare il mondo, una ragazza di cui praticamente l'autore descrive solo l'aspetto fisico, senza un minimo di caratterizzazione, e un paio di personaggi secondari totalmente scialbi. Le varie parti del libro poi sono spesso scollegate tra loro e sconclusionate. Dopo la prima metà del libro mi sono ritrovata a pensare: ma sto leggendo due libri diversi o è sempre lo stesso? Da metà in poi la vicenda si fa folle e sconclusionata, in un crescendo di cliché, assurdità e situazioni di una banalità sconcertante. In definitiva, un pessimo libro, spero solo che l'autore sia migliorato nella stesura del secondo e terzo libro.
Bryan di Boscoquieto-2 novembre 2010
Zapping selvaggio tra un film horror, un episodio di Dragonball e uno di Dawson's Creek ambientato in Val Susa. L'italiano è incerto, il senso del ridicolo è nullo, la voce dell'autore è così naif che fa simpatia. A tratti, tenerezza.