Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturale di Stephen J. Gould edito da Feltrinelli

Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturale

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Sosio L.
Data di Pubblicazione:
8 settembre 2008
EAN:

9788807817205

ISBN:

8807817209

Pagine:
272
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Descrizione Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturale

Lo spettro degli argomenti trattati da Gould è assai vario, ma ruota attorno al tema centrale della teoria dell'evoluzione e della storia naturale. L'evoluzionismo permette di individuare l'operare dell'evoluzione anche in argomenti molto poco tradizionali, come l'evoluzione della tastiera della macchina per scrivere, e nelle stranezze e negli "errori" della natura, come l'esistenza di capezzoli nel maschio dell'essere umano o il gigantesco uovo di kiwi, considerati fenomeni istruttivi proprio perché spiegano meglio della "perfezione" naturale il funzionamento e il carattere storico dei meccanismi evolutivi.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturaleDi l. Maria-4 luglio 2011

Mmm, discreto saggio di etnografia, ben scritto ma non molto originale. Manca un filo conduttore comune e il libro risulta poco organico. Gould è un buon divulgatore ma, forse a causa del suo eccletismo, si perde troppo in voli pindarici e ragionamenti tortuosi che, a volte, si troncano lasciando l'amaro in bocca allo speranzoso lettore. Non mancano alcuni saggi interessanti, e nel complesso il libro può insegnare diverse cose. Ma ho l'impressione che la frammentarietà degli argomenti vada anche a discapito della loro permanenza nella memoria.

Bravo BrontosauroDi g. Tommaso-16 febbraio 2011

Come in precedenza in suoi altri lavori, l'autore si ripete anche qui. Stephen Jay Gould, decisamente, non è Richard Dawkins. D'accordo, io non sono fatta per le letture episodiche: non amo i libri di racconti e neanche le raccolte di saggi, come questa. Manca un filo conduttore comune e il libro risulta poco organico. Gould è un buon divulgatore ma, forse a causa del suo eccletismo, si perde troppo in voli pindarici e ragionamenti tortuosi che, a volte, si troncano lasciando l'amaro in bocca allo speranzoso lettore. Non mancano alcuni saggi interessanti, e nel complesso il libro può insegnare diverse cose. Ma ho l'impressione che la frammentarietà degli argomenti vada anche a discapito della loro permanenza nella memoria.