Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturale
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. Saggi
- Traduttore:
- Sosio L.
- Data di Pubblicazione:
- 8 settembre 2008
- EAN:
9788807817205
- ISBN:
8807817209
- Pagine:
- 272
Descrizione Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturale
Lo spettro degli argomenti trattati da Gould è assai vario, ma ruota attorno al tema centrale della teoria dell'evoluzione e della storia naturale. L'evoluzionismo permette di individuare l'operare dell'evoluzione anche in argomenti molto poco tradizionali, come l'evoluzione della tastiera della macchina per scrivere, e nelle stranezze e negli "errori" della natura, come l'esistenza di capezzoli nel maschio dell'essere umano o il gigantesco uovo di kiwi, considerati fenomeni istruttivi proprio perché spiegano meglio della "perfezione" naturale il funzionamento e il carattere storico dei meccanismi evolutivi.
Recensioni degli utenti
Bravo brontosauro. Riflessioni di storia naturale-4 luglio 2011
Mmm, discreto saggio di etnografia, ben scritto ma non molto originale. Manca un filo conduttore comune e il libro risulta poco organico. Gould è un buon divulgatore ma, forse a causa del suo eccletismo, si perde troppo in voli pindarici e ragionamenti tortuosi che, a volte, si troncano lasciando l'amaro in bocca allo speranzoso lettore. Non mancano alcuni saggi interessanti, e nel complesso il libro può insegnare diverse cose. Ma ho l'impressione che la frammentarietà degli argomenti vada anche a discapito della loro permanenza nella memoria.
Bravo Brontosauro-16 febbraio 2011
Come in precedenza in suoi altri lavori, l'autore si ripete anche qui. Stephen Jay Gould, decisamente, non è Richard Dawkins. D'accordo, io non sono fatta per le letture episodiche: non amo i libri di racconti e neanche le raccolte di saggi, come questa. Manca un filo conduttore comune e il libro risulta poco organico. Gould è un buon divulgatore ma, forse a causa del suo eccletismo, si perde troppo in voli pindarici e ragionamenti tortuosi che, a volte, si troncano lasciando l'amaro in bocca allo speranzoso lettore. Non mancano alcuni saggi interessanti, e nel complesso il libro può insegnare diverse cose. Ma ho l'impressione che la frammentarietà degli argomenti vada anche a discapito della loro permanenza nella memoria.