Branchie di Niccolò Ammaniti edito da Einaudi

Branchie

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
18 novembre 2006
EAN:

9788806184285

ISBN:

8806184288

Pagine:
185
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Branchie

Protagonista è un ragazzo che fabbrica acquari e studia il comportamento dei pesci. Malato di cancro, si trascina abulico da una festa all'altra al seguito di una fidanzatina, nei quartieri alti di Roma. Finché gli arriva una proposta curiosa: trasferirsi in India e costruire un acquario per una misteriosa signora. L'India di Ammaniti si rivela un continente fragorosamente eccessivo, che sembra nato da una mente eccitata e febbricitante. Succede di tutto: il ragazzo è sequestrato da una banda di arancioni, si unisce a un gruppo di musicisti che vivono sottoterra, viene sedotto da una ragazza che vive in un castello, e scopre che la signora capeggia una banda di delinquenti specializzati in trapianti di organi prelevati ad indiani vivi.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 11 recensioni

BranchieDi C. Adele Maria Rosa-23 marzo 2012

La parte iniziale ambientata a Roma è interessante, sembra il solito Ammaniti, forse un po' acerbo, ma comunque è scorrevole e godibile. La seconda parte ambientata in India è totalmente assurda, surreale, ridicola, e pure stupidotta. Un'accozzaglia di situazioni da film di serie zeta, tra fantascienza e deliri di onnipotenza, fra macchiette e sciocchezze evitabili. Come questo libro.

Parte bene ma poi si perdeDi r. paolo-23 febbraio 2012

Opera prima che parte con le migliori prospettive per poi arenarsi su situazioni talmente surreali e paradossali da risultare nel complesso snervante! Lo stile di Ammaniti non è male, rende la lettura fluida e scorrevole e consente di superare la pesantezza della trama; tra l'altro si intuisce un legame tra questo libro e alcuni passi di "Che la festa cominci"

BranchieDi C. Maurizio-17 luglio 2011

Umberto Eco la chiama "sospensione dell'incredulità" e voi ne avrete bisogno in dosi massicce per apprezzare il romanzo di esordio di Niccolò Ammaniti. Una storia sì divertente, ma anche fastidiosamente assurda. Devo dire che "Branchie" non mi ha entusiasmato, però è stato utile per valutare i progressi fatti dal vecchio Nick.

La storia di Marco Donati. Da Roma all'India...Di B. Alessandro-4 luglio 2011

Ho comprato questo libro subito dopo aver letto "Io non ho paura". Be l'avventura di Michele Amitrano mi è sembrata realista e verista, con accenni anche agli anni '70 e '80. Al contrario Branchie è un libro "fantascientifico", intrigante, strano, bizzarro, inverosimile e, in alcuni tratti, molto banale. Quella di Marco Donati è un avventura impossibile, ma scritta veramente molto bene. Purtroppo l'India è descritta un po' all'italiana, ma comunque alla fine risulta piacevole leggere questo romanzo. Consiglio questo libro a tutti quelli che vogliono leggere un romanzo diverso.

Il primo!Di R. Laura-1 dicembre 2010

Si tratta del primo libro scritto da Ammaniti, per cui con il senno di poi si può chiudere tranquillamente un'occhio, ma anche due, sulla qualità di questo racconto che risulta essere al di là dell'inverosimile e quasi fantascientifico. E' evidente che questa storia non è stata scritta da un dottore di cent'anni con sedicimila libri alle spalle, ma da qualche parte si deve pur cominciare, no? Anche perché con i libri pubblicati in seguito, ad Ammaniti si possono perdonare gli errori di gioventù, visto che senza quelli, non avremmo nemmeno potuto leggere il resto.

Rosa rosaeDi c. gaetano-28 novembre 2010

Personalmente ho torvato questo libro davvero elementare. Forse mi sbaglio ma mi è sembrato il libro che avrebbe potuto scrivere un adolescente in fase creativa sotto il banco durante le lezioni di latino.