Le braci di Sándor Márai edito da Adelphi

Le braci

Editore:

Adelphi

Edizione:
38
A cura di:
M. D'Alessandro
Data di Pubblicazione:
6 maggio 1998
EAN:

9788845913730

ISBN:

8845913732

Pagine:
181
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Trama Le braci

Dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estremo Oriente, l'altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Null'altro contava per loro. Perché? Perché condividono un segreto che possiede una forza singolare: "una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione". Tutto converge verso un "duello senza spade" ma ben più crudele. Tra loro, nell'ombra il fantasma di una donna.

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3 di 5 su 31 recensioni

41 anni Di S. Paolo-22 luglio 2013

41 anni di attesa, 41 anni in cui ciascuna parola del monologo con cui il Generale finalmente accoglie colui che è stata una delle persone fondamentali della sua esistenza, matura e prende il suo posto, nell'attesa della risposta finale. Un monologo che annienterebbe qualsiasi interlocutore, ma di cui il Capitano da 41 anni conosce i contenuti, ma non può prevenire il manifestarsi. Un monologo che, nonostante la lunghezza, è di una leggerezza sconcertante, ed è pura letteratura, con punte che, ad esempio sulla descrizione del rapporto dell'amicizia, arrivano al sublime. Il Generale ha perfettamente presente il momento della sua vita che volge al termine, e vuole, deve, tracciare il bilancio finale: non lo avrebbe potuto fare senza la presenza dell'amico che ha dovuto partecipare a un destino che in gran parte aveva contribuito a costituire. Teatralità stupenda.

Le braci Di a. stefano-28 maggio 2012

Apparentemente sembrerebbe privo di trama, nel senso che si svolge all'interno di una stanza nella quale sono presenti solo i due protagonisti. E invece l'autore riesce a renderlo più che avvincente, percorrendo a ritroso la vita dei due amici e trattando, in modo magistrale tanto nei contenuti quanto nello stile, temi universali come l'amore, la passione, l'amicizia, la solitudine. Da quando l'ho letto mi ha letteralmente cambiato il valore che davo all'amicizia e per questo lo consiglio a tutti e proporrei di farlo leggere anche nelle scuole.

Le braciDi F. Pierandrea -16 maggio 2012

Importante scrittore ungherese del secondo Novecento, Sandor Marai scrive qui una storia centrata sull'amicizia. L'amicizia tra due uomini, un generale e un amico di vecchia data, i quali si ritrovano a cenare insieme dopo che per interi decenni non si sono mai visti. Una sorta di rivalità serpeggia ancora tra i due, ma l'amicizia troverà la propria via. Veramente un bel romanzo, dedicato a uno dei pochi valori di questa nostra epoca.

GrandeDi b. simonetta-9 maggio 2012

Una di quelle opere in cui bisogna essere davvero bravi per rendere così bene la passione, il tema dell'amicizia, dell'attesa e della vendetta, senza che davvero accada niente... Eppure in quell'incontro tra due amici dopo 41 anni, in quel lungo monologo, quante e quante cose! Una prova di grande maestria, un libro da leggere nella vita.

Riflessioni d'amicoDi M. Andrea-4 maggio 2012

Il romanzo non è male, ha dei contenuti interessanti (soprattutto l'amicizia tra i due protagonisti) ed attuali ma a mio avviso pecca in ritmo ed in leggerezza. La lettura a tratti diventa veramente difficile dato il rallentamento della storia, percui secondo me si può parlare di promozione con riserva. Fossi in voi lo leggerei soltanto se siete amanti di un genere lento o se vi piace particolarmente l'autore.

GrandeDi C. Luigi-19 aprile 2012

Non credo ci sia bisogno delle mie parole per descrivere la grandiosità di questo magistrale libro. SAostanzialmente non c'è nulla da aggiungere alle altre già entusiastiche recensioni dei lettori che mi hanno preceduto. Con il mio piccdolo contributo voglio esprimere semplicemente il mio entusiasmo.