La boutique del mistero di Dino Buzzati edito da Mondadori

La boutique del mistero

Editore:

Mondadori

Edizione:
12
Data di Pubblicazione:
1 ottobre 2000
EAN:

9788804487708

ISBN:

8804487704

Argomenti:
FANTASY, Racconti
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la
Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 9.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 12 recensioni

Per riflettereDi s. rita-15 aprile 2015

"La boutique del mistero" è una raccolta di trentuno racconti scritti da Buzzati in tempi diversi e poi raccolti in un unico volume. La scrittura è semplice e comprensibile e tutti i racconti sono brevi ma profondi. La protagonista principale è la morte, ma si parla anche di sconfitte, di illusioni, di abbandoni, di fede, tutto visto attraverso il punto di vista pessimistico e a volte malinconico di Buzzati. Questa raccolta, in pratica, racconta la vita. Le storie sono un misto tra realtà e fantasia che hanno sempre un significato metaforico, ed è un vero piacere leggere questo libro che porta il lettore a riflettere sulla situazione dell'uomo.

BellissimoDi S. Nahuel-11 maggio 2012

Un libro meraviglioso che con ogni storia ci porta all'interno di scenari surreali in cui l'uomo è all'oscuro di ciò che gli sta attorno e cade vittima delle sue più profonde paure. Un libro adatto a qualunque persona e di qualunque età. Questo capolavoro di Buzzati è uno di quei libri capaci di cambiare la vita delle persone.

Kafka all'italianaDi C. Michele-6 maggio 2012

La scrittura di Buzzati è semplice, diretta, sintetica, ma riesce, senza grossi paroloni, a ricreare l'atmosfera asfissiante e spesso surreale tipica del mondo kafkiano. Si tratta di una raccolta di rara bellezza dove il mistero si insinua nella vita di tutti i giorni. Impossibile dimenticare il senso di angoscia di "Sette piani" o l'assurda noscialans dei protagonisti di "Eppure battono alla porta". Che dire poi dello spettacolare "Ragazza che precipita"? Da leggere.

GradevoleDi G. Claudia-14 gennaio 2012

Nonostante io non ami le raccolte di racconti, questo non lo si può non apprezzare. Ogni storia prende facilmente dall'inizio ed ha una sfumatura di imprevedibilità che incuriosisce. Alcune lasciano un po' storditi, contenendo anche realtà amare e punte di feroce ironia, ma alla fine risulta una lettura degna di particolare attenzione.

Piacevolissima letturaDi P. Francesca-24 marzo 2011

Piccole storielle apparentemente semplici e banali che lasciano invece un piccolo insegnamento per ognuna di loro. Lo stile di Buzzati rende la lettura veloce e scorrevole, molto leggera ma allo stesso tempo intrigante. Consiglio questa lettura a chiunque abbia voglia di una leggera lettura ma allo stesso tempo significativa.

La boutique del misteroDi S. Silvia-21 febbraio 2011

Bisogna leggerlo da una certa prospettiva per apprezzarne il valore intrinseco. I racconti di Buzzati sono dei piccoli grandi capolavori. Alcuni li avevo già letto perché sono contenuti in "sessanta racconti", mi ha fatto bene rileggerli. Questo libro contiene trentuno racconti ordinati dallo stesso autore "nella speranza di far conoscere il meglio di quanto ho scritto". E ci riescono al meglio. Mi è venuta voglia di continuare a leggere altro di Buzzati, presto affronterò "Il deserto dei tartari". La sua grandezza sta nel saper trasfigurare le piccole vicende umane che quotidianamente accadono nella esistenza di ogni giorno. Può succedere che quest'anno, a differenza che in passato, non si venga invitati nella villa di un amico in villeggiatura. Può succedere di entrare in una casa di cura organizzata su sette piani, suddivisi in base alla gravità della malattia. Può succedere di pestare uno scarafaggio e vederlo contorcersi negli spasmi della morte. E la vita è sempre una cosa che comincia per elle: può capitare che ti si sia fermato il carro per strada e tu chiedi aiuto per spingerlo a un uomo che porti un campanello al collo. Può capitare che il tuo adorato figlio torni dalla guerra dopo anni di lontananza e tu, madre, vorresti stringertelo forte al cuore, abbracciarlo, coccolarlo, fargli togliere il lungo mantello che lo copre. La cronaca, la quotidianità in Buzzati diventano immediatamente oggetto di poesia, materia del mistero e dell'ignoto e le persone umili, gli uomini della strada divengono messaggeri dell'angoscia dell'uomo di fronte a ciò che ignora: la morte è il grande mistero che aleggia in ogni dove nelle pagine dei racconti come nelle vite degli uomini e accettare l'inspiegabilità e l'oscurità dell'ignoto costituisce l'unica via di salvezza dell'uomo. Luciano Bianciardi scrive: "Dino Buzzati è un amico parecchio intelligente, ma diciamo pure tra noi che non è un amico comodo. Lo si tiene sul tavolino, accanto al letto, molto volentieri, lo si rilegge, si ammira la sua bravura nell'invenzione, ma non può certo dirsi che in sua compagnia noi stiamo quieti e riposati. C'è sempre, nell'angolo, in attesa di ciascuno di noi, un qualcosa che comincia per elle". E' vero, ed è proprio quella la grandezza dello scrittore. Tanti sono i racconti che ho amato, ricordo "L'assalto al grande convoglio", "Sette piani", "Il mantello" e il bellissimo "Il colombre".