Libri stranieri dell'autore Richard Yates
Richard Yates (Yonkers, 1926 – Tuscaloosa, 1992) ha influenzato con il suo stile e le trame gli scrittori contemporanei. Figlio di due genitori separati, trascorse l’infanzia in continui spostamenti di casa in casa con la madre. Durante gli anni delle superiori scoprì la passione per la scrittura e il giornalismo, che in seguito accantonò con la decisione di entrare nell’esercito. Trascorse la fine degli anni Quaranta e parte degli anni Cinquanta tra Francia e Germania prima di rientrare a New York. Qui, oltre a sposarsi con la prima delle sue tre future mogli, intraprese una svariata serie di lavori nel mondo pubblicitario ed editoriale, compilando anche come ghostwriter alcuni discorsi per Robert Kennedy. Nel 1962 pubblicò la prima opera e anche il suo indiscusso capolavoro: “Revolutionary road”. Una crisi di coppia e la vita della middle classe americana degli anni Cinquanta, oscillante tra ipocrisia e anticonformismo, resero il romanzo un successo, arrivando ad essere il libro candidato tra i finalistisiti per il National Book Award e divenendo il testo di riferimento per le future generazioni di narratori. Dopo la stampa, Yates iniziò, oltre ad occuparsi della stesura di altre opere, ad insegnare in corsi di scrittura creativa nelle Università del Southern California, Iowa, Boston e Columbia. Alterni furono i giudizi riservati ai seguenti libri dell’autore. Lavori che per lo più nel corso degli ultimi decenni sono stati rivalutati e più adeguatamente recensiti. I romanzi “Disturbo della quiete pubblica”, “Sotto una buona stella”, “Undici solitudini”, “Bugiardi e innamorati” e l’antologia “Proprietà privata” sono i lavori maggiormente indicati per scoprire la sua prosa.