Libri stranieri dell'autore Alberto Moravia
Alberto Moravia (Roma, 1907 – Roma, 1990) ha rinnovato il panorama letterario italiano con la sua opera d’esordio “Gli indifferenti”. L’ipocrisia contemporanea e l’apatia nei confronti della vita sono i temi cardine di questo e anche dei suoi successivi lavori, tra cui: “Il conformista”, “Le ambizioni sbagliate” e “La bella vita”. L’alienazione neoliberista e, come in precedenza, la trasformazione della società sono i temi racchiusi nell'eccezionale romanzo “La noia”, vincitore del premio Viareggio. “La romana”, “Agostino” e “La ciociara” tratteggiano invece personaggi umili ed estranei al compromesso. Non un romanzo ma un’antologia, precisamente “I racconti”, permise a Moravia di conquistare la vittoria del premio Strega nel 1952. Gli anni settanta e ottanta furono segnati dall'osservazione dell’influenza del pensiero marxista e della psicoanalisi sull'individuo in titoli quali: “La vita interiore”, “L’automa”, “Boh”. Moravia affiancò alla scrittura anche l’attività di giornalista sia con il «Corriere della Sera» sia con la rubrica di recensioni cinematografiche dell’«Espresso». Diversi dei suoi articoli furono in seguito selezionati e pubblicati in saggi e antologie; “La rivoluzione culturale in Cina”, ad esempio, fu la raccolta frutto delle sue corrispondenze dalla Cina, Giappone e Corea durante il 1967. Oltre a rivoluzionare la letteratura del Novecento e apportare un nuovo stile realista nel panorama novellistico italiano, anche il cinema trasse ispirazione dalle sue opere, basti solo ricordare “La ciociara” diretta da De Sica. Diverse, infine, sono state le pubblicazioni postume: “La donna leopardo”, “Diario europeo” e i racconti “Romildo”.