Libri stranieri dell'autore Doris Lessing

Doris Lessing (Kermanshah, 1919 – Londra 2013) ha costellato la sua carriera letteraria di successi, riconoscimenti e premi fino a conseguire nel 2007 il Nobel per la letteratura. In conflitto con la madre, Doris a soli quindici anni lasciò la casa natale per lavorare come bambinaia e poco dopo sposò il suo primo marito. Il conflitto con la madre e i problemi matrimoniali sono elementi ciclicamente ricorrenti nelle sue opere. Anche l’impegno politico e la situazione africana sono focus presenti in molti dei suoi lavori: il romanzo d’esordio “L’erba canta”, dato alle stampe una volta trasferitesi a Londra, è incentrato precisamente sulla questione razziale in Sudafrica. “Martha Quest”, secondo libro, apre il ciclo dei “Figli della violenza”, composto da cinque romanzi e scritto tra il 1952 e il 1969. “Taccuino d’oro”, considerato da molta parte della critica un romanzo femminista, porta in scena emancipazione femminile, politica, aspettative sociali e un mondo post-coloniale. Lessing si occupò, durante gli anni ’70 e ’80, di fantascienza con una serie di titoli senza successo e ritornò alla letteratura realista con “La brava terrorista” e “Il quinto figlio”. “L’abitudine di amare”, “Racconti africani”, “Racconti londinesi”, “Gatti molto speciali”, sono alcune delle antologie cui si è dedicata nel corso del tempo. Due sono stati anche i romanzi autobiografici composti e intitolati “Sotto la pelle” e “Camminando nell'ombra”.