Libri stranieri dell'autore Michel Houellebecq

Michel Houellebecq è pseudonimo di Michel Thomas, nato a Réunion il 26 febbraio 1956. Il nom de plume è un omaggio alla nonna parterna, la comunista Heriette Houellebecq, che l’ha cresciuto dopo l’abbandono da parte dei genitori. Laureato alla Facoltà di Agraria, Houellebecq s’iscrive all'École nationale supérieure Louis-Lumière per studiare cinema, ma senza terminare gli studi. Negli stessi anni, si sposa, ha un figlio e si separa, venendo internato più volte in psichiatria per problemi di depressione. La sua carriera letteraria inizia frequentando i circoli poetici parigini a metà degli anni Ottanta. Nel 1991 pubblica il saggio “H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita”, mentre l’anno successivo esce la sua prima raccolta di poesie, dal titolo “La ricerca della felicità”. Del 1994 è invece il primo romanzo, “Estensione del dominio della lotta”, in cui Houellebecq racconta la miseria sentimentale e affettiva dell’uomo contemporaneo. Con la seconda raccolta di poesie, “Il senso della lotta” (1996), vince il premio di Flore. Il vero successo arriva però con “Le particelle elementari” (1998), romanzo nichilista e politicamente scorretto, che diventa presto un caso letterario mondiale. Nello stesso 1998, riceve il Gran Prix nationales des Lettres Jeunes Talents per l’insieme dei sui scritti. Negli anni successivi pubblica: “La possibilità di un’isola” (2005), “Nemici pubblici” (2009, saggio scritto a quattro mani col filosofo Bernard-Henry Lévi), “La carta e il territorio” (2010, romanzo vincitore del Premio Goncourt) e “Sottomissione” (2015). Michel Houellebecq è edito in Italia da Bompiani, che sta curando anche l’edizione integrale delle sue “Opere”.