The blue moment. Come «Kind of blue» ha cambiato la musica
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- La cultura. Saggi
- Traduttore:
- Pezzani S.
- Data di Pubblicazione:
- 10 novembre 2011
- EAN:
9788842817260
- ISBN:
8842817260
- Pagine:
- 252
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Singoli compositori, musicisti, band e gruppi musicali
Descrizione The blue moment. Come «Kind of blue» ha cambiato la musica
Il più straordinario fra tutti i suoni, il più diffuso. È il suono dell'isolamento. E Miles Davis l'ha venduto a milioni di persone. Ma "Kind of Blue" non è solo la Bibbia dei jazzisti, l'album che ogni appassionato dovrebbe conoscere. È il frutto di movimenti artistici, filosofici e culturali che hanno dato forma al Novecento, è la scintilla di un nuovo modo di fare musica, di utilizzare gli strumenti e inventare sonorità. Un nuovo modo di fare musica che ha investito tutto il ventesimo secolo. Richard Williams evoca l'essenza del capolavoro meditativo e malinconico di Davis a partire dalla storia della sua creazione, poche miracolose ore dell'agosto 1959 in una chiesa sconsacrata di Manhattan convertita a studio d'incisione, e ne individua le connessioni con differenti riflessioni culturali del suo tempo: le ammalianti tavolozze impregnate di blu di Picasso, Matisse e Yves Klein, le architetture minimali di Mies van der Rohe, il mito letterario dell'uomo isolato, enigmatico, disilluso, libero di Jean-Paul Sartre e della Beat Generation. " The Blue Moment" guarda a grandi del jazz come John Coltrane, Keith Jarrett e Chick Corea; a compositori dell'avanguardia come Steve Reich, Terry Riley e La Monte Young; a leggende del rock come i Velvet Underground e Brian Eno, oltre che al padrino del soul, James Brown. Richard Williams scrive una lettera d'amore, quasi un'affermazione di fede: "Quando ti innamori di Kind of Blue vorresti continuare a comprarlo".