Birdman di Mo Hayder edito da TEA

Birdman

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Tissoni A.
Data di Pubblicazione:
13 settembre 2002
EAN:

9788850202386

ISBN:

8850202385

Pagine:
384
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Trama Birdman

Greenwich, Londra. Cinque cadaveri di giovani donne. Dagli esami di laboratorio emergono pochi indizi: sono state uccise da un'iniezione letale, sono tutte pesantemente truccate e portano una macabra firma del loro assassino, un fringuello vivo cucito accanto al cuore. Per la stampa, il serial killer diventa subito "Birdman"; per Jack Caffery il caso diventa presto un'ossessione. Senza tracce, indiziati o moventi, avversato da tutti, il detective affronta l'orrore, l'ostilità dei colleghi e le ombre del suo passato. Una corsa contro il tempo, prima che il killer torni a colpire.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

BirdmanDi F. Federico-28 dicembre 2010

Ottimo thriller, in cui l'indagine si intreccia con la storia personale del detective. I personaggi sono ben caratterizzati anche dal punto di vista psicologico. L'insieme è sicuramente d'effetto anche per la crudezza di certe descrizioni che rendono il libro non adatto a stomaci delicati!

MacabroDi S. Miriam-24 dicembre 2010

Non sono impressionabile, ma talvolta sembra che l'autrice voglia colpire il lettore con una certa dovizia di particolari macabri e crudi all'eccesso. Bella comunque la la caratterizzazione psicologica dei personaggi, forse l'aspetto che ho preferito di questo libro-

crudoDi S. Miriam-28 ottobre 2010

La storia in sè non è male, benchè i thriller sui serial killer siano mai inflazionati. L'ho trovato piuttosto crudo (anche se io non sono impressionabile sotto questo aspetto, ma qualche lettore potrebbe trovarlo "eccessivo"), talvolta sembra quasi che l'autrice voglia colpire il lettore proprio con una certa dovizia di particolari macabri...oppure è per suscitare il più possibile l'effetto che certe scene dovrebbero suscitare, per rendere il lettore più vicino alla storia (come se fosse reale) e far capire l'impatto psicologico/emotivo. In effetti la prerogativa che più mi è piaciuta di questo romanzo è la caratterizzazione psicologia dei personaggi.