Trama Biografia della fame
Il tredicesimo libro di Amélie Nothomb è un'autentica, singolare, eccentrica, pirotecnica, toccante autobiografia. Episodi a volte buffi e commoventi, a volte drammatici, che tratteggiano gli anni del nomadismo familiare in paesi esotici, al seguito del padre diplomatico: Giappone, Cina, Bangladesh... I problemi di rapporto con se stessa e con gli altri... Il tutto consumato in una divorante fame di vita e di esperienze.
Recensioni degli utenti
Biografia della fame-16 dicembre 2010
Come tutti i libri della Nothomb la bellezza sta nella brevità e nell'accuratezza della scrittura e delle parole. Davvero molto carino.
Biografia della fame-1 dicembre 2010
Un'autobiografia piena di introspezione e riflessione, le vicende raccontate oscillano tra la comicità e la tragedia. Breve ma intenso!
Biografia della fame-30 settembre 2010
Storia della fame. Storia di un sete senza sete, fame senza fame, bisogno inappagabile e atavico. Storia non scritta che alimenta la nostra biografia, fra miracoli e dannazioni. E poi... estrapolata dal contesto, una delle definizioni di Dio più belle che mi sia toccato di leggere, in effetti così bella ...da farmi urlare che è verità: Dio non è la bellezza, è l'incontro della bellezza con un palato in grado di apprezzarla.
W Amélie!-8 agosto 2010
Il potere evocativo della parola è l'asse portante di questo libro. Da leggere, lasciando spazio alla mente di vagheggiare luoghi, situazioni, e personaggi. Da divorare, assolutamente.
beato chi ha fame-11 luglio 2010
Un'autobiografia sui generis questa della Nothomb, che si colloca un passo al di là dei confini del romanzo di formazione. L'autrice ci parla degli (stra)ordinari eventi della sua fanciullezza, con una voce trasfigurata dall'inconscio, portandoci in un mondo al confine tra l'onirico e la realtà. In tutto ciò, la Fame -che non pochi riconosceranno di avere- è il motore ultimo di questo squisito libro.