La Bildung ebraico-tedesca del Novecento
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Studi Bompiani
- Data di Pubblicazione:
- 5 luglio 2006
- EAN:
9788845256653
- ISBN:
8845256650
- Pagine:
- 491
- Formato:
- brossura
Descrizione La Bildung ebraico-tedesca del Novecento
La voce degli ebrei-tedeschi trova ora spazio adeguato anche nell'ambito delle scienze della formazione dell'uomo e invita a una rivalutazione dell'umano, letta attraverso una categoria propria della tradizione umanistica (la "Bildung"), di fronte al nichilismo della modernità. Il volume propone i più importanti interventi articolati nel Novecento degli ebrei di lingua tedesca a proposito del concetto di formazione dell'uomo. Si tratta di un'opera fondamentale, con testi di Th. W. Adorno, H. Arendt, W. Benjamin, M. Buber, E. Cassirer, M. Horkheimer, S. Kracauer, K. Lowith, G.L. Mosse, M. Scheler, G. Simmel, E. Stein.
Recensioni degli utenti
ebreitedeschi: sintesi della condizione umana-23 agosto 2010
La letteratura ebraico-tedesca è uno dei più felici incontri interculturali mai avvenuti nella storia dei popoli e ha lasciato tracce importanti, nonostante la violenta distruzione e il tentativo di cancellazione operato dal Terzo Reich. Il libro, presenta una corposa e interessante premessa sulla condizione dell'ebreo tedesco, la cui storia è una metafora molto pregnante della perdita d'identità da parte dell'uomo con l'avvento della modernità, l'imperialismo e le guerre mondiali. A fine premessa ci sono le biografie dei dodici autori, seguite dai rispettivi saggi, alcuni più immediati da interpretare, altri un po' complessi da elaborare ma comunque interessanti e illuminati. Su tutti, a mio parere, bellissimo il saggio di Krakauer sull'amicizia; esemplare la crisi dell'educazione illustrata da Hanna Arendt e particolarmente interessante anche la lettura della figura di Ghoethe da parte di Benjamin, nel cui saggio lo racconta non solo in qualità di scrittore-filosofo, ma anche come educatore e perfino scienziato naturale.