Bertold Brecht. La vita, l'opera, i tempi
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Traduttore:
- D'Anna A.
- Data di Pubblicazione:
- 17 ottobre 2005
- EAN:
9788807818738
- ISBN:
8807818736
- Pagine:
- 464
- Formato:
- brossura
Descrizione Bertold Brecht. La vita, l'opera, i tempi
La biografia di Ewen nasce da un lavoro di ricerca fra il materiale inedito del Brecht Archiv e da una ricostruzione di episodi e giudizi fino ad allora consegnati alla memoria di chi avvicinò il drammaturgo negli anni tumultuosi della sua feconda giovinezza a Weimar, nel trepido periodo dell'esilio danese e americano, e infine nel ritorno deciso e responsabile sulla scena tedesca ancora fumante delle rovine naziste. Ewen ha vagliato il materiale raccolto, ricostruendo la vita di Brecht, analizzando le sue opere, di teatro e poetiche, e le sue lettere, rievocando le vicende storiche che inquadrano la figura del drammaturgo. Più che una biografia, o una guida alla lettura, ne esce un quadro della cultura europea fra le due guerre.
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Vita di un drammaturgo utopico-4 ottobre 2010
Biografia capace di far luce appropriata su vita ed opere di Brecht, che fu teorico, regista e produttore di teatro, poeta, narratore in prosa. Fondendo minuzie d’archivio a voci autorevoli di chi visse accanto all’uomo di Augusta, Ewen rende pienamente la complessa personalità di una delle voci più autorevoli della cultura europea del Novecento. Il teatro epico e la poesia politica, i manifesti ideologico-letterari e le pagine dei romanzi: dalla Monaco pre-nazista al mondo vissuto in esilio, emerge dalla biografia tutta l’autorevolezza meritoria di chi ha contribuito a far superare alla drammaturgia la prospettiva verista di tardo Ottocento. Ma, nell’opera, c’è di più: Ewen commenta le singole produzioni brechtiane, le pagine scritte e le messinscene inteatrate contestualizzandole in maniera appropriata, rendendo costante il legame tra ciò che è scritto e ciò che è vissuto. D’altro canto per pochi altri autori il legame tra lo scrittoio ed il Paese è così importante come per Brecht. L’autore di “Arturo Ui”, di “Mahagonny”, di “Vita di Galileo” ed altri capolavori si afferma, pagina dopo pagina, come un avanguardista colto, un cercatore utopico, un eroe antiretorico. Da leggere, insomma, se interessa il teatro, se interessa la storia. E se interessa come storia e teatro, arte e politica, cultura e vita possano dialogare scontrandosi, alimentandosi a vicenda, rendendosi l’una per l’altra irrinunciabili. Vivamente consigliato.