Berlino 60. Storie di qua e di là del muro di Carlo Bisin edito da Gruppo Albatros Il Filo

Berlino 60. Storie di qua e di là del muro

Collana:
Nuove voci
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2011
EAN:

9788856735048

ISBN:

8856735040

Pagine:
122
Argomento:
Racconti
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Trama Berlino 60. Storie di qua e di là del muro

"Il muro di Berlino è caduto". Il 9 novembre 1989 questa notizia rimbomba nella bocche e nelle orecchie di tutto il mondo. Quel muro, costruito il 13 agosto 1961, che per anni ha separato in due una città, finalmente è crollato. Ma come hanno vissuto le persone fino a quel giorno? Cosa è cambiato nelle loro vite? Come sono riusciti a reagire? Famiglie divise, parenti, amici, fidanzati... tutti indistintamente separati da una parete di cemento costruita nell'arco di una notte. Berlino 60 - Storie di qua e di là del muro racconta proprio questo: come la gente sia riuscita ad andare avanti, come sia riuscita a sopportare una situazione, tanto assurda quanto disumana, voluta per accontentare equilibri politici. Una sorta di diario in cui viene portata alla luce una realtà che spesso, purtroppo, viene dimenticata, fatta di sacrifici, paure, piani per fuggire, speranze e forza di volontà, per potersi prima o poi riunire tutti insieme in un'unica grande città: Berlino.

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5 di 5 su 1 recensione

Murati vivi.Di c. monica-20 ottobre 2011

La vita a Berlino vissuta negli anni 1960, una citta' , che piu' che occupata da forze occidentali e non, e' assediata da interessi internazionali. Una citta' devastata, dove prevale solo miseria e che tenta di rinascere dopo la guerra mondiale di Hitler, quella guerra che porto' alla guerra fredda. Quel muro nato per dividere i popoli, l'Est che vuole prevalere sull'Ovest, quel muro invalicabile per chiunque, nato in una sola notte, separando famiglie intere per sempre. E' tangibile lo stupore, il dolore, la paura, in una citta' dove e' vietato pensare autonomamente, dove gli abitanti hanno armi puntate contro, dove sono sotto la costante attenzione di forze speciali costituite per terrorizzare e soggiogare gli individui agli interessi di questa nuova guerra. Murati vivi sia gli individui che la cultura, l'arte e l'istruzione.