Beowulf al cinema. Quello che le scritture non dicono
- Editore:
Libreria Editrice Cafoscarina
- Data di Pubblicazione:
- 2010
- EAN:
9788875432683
- ISBN:
8875432686
- Pagine:
- 132
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: letteratura antica, classica e medievale
Descrizione Beowulf al cinema. Quello che le scritture non dicono
Negli ultimi dieci anni si contano almeno cinque riscritture cinematografiche del poema antico inglese Beowulf, alcune delle quali dirette da registi di fama mondiale e interpretate da volti noti dello star system hollywoodiano. Quali sono le ragioni che si collocano alla base della scelta, apparentemente anacronistica nella società contemporanea, di accostarsi al mondo medievale e a un testo epico in versi? Quali processi di attualizzazione e rifunzionalizzazione sono riconoscibili nelle riscritture? Invece di focalizzare l'attenzione sulla (inevitabile) distanza tra il testo di partenza e la sua riscrittura, in questo volume l'autrice si pone l'obiettivo di ripercorrere le motivazioni che soggiacciono alla resa del poema medievale nelle forme espressive moderne, alla luce dei più aggiornati approcci teorici di tipo descrittivo. Le teorie contemporanee sulla traduzione, che includono anche le rese intersemiotiche oggetto del presente studio, hanno tutte in qualche misura contribuito a rifondare l'idea stessa di testo tradotto, inteso come prodotto creativo al pari di quell'originale di cui era tradizionalmente considerato solo una copia o una 'trasposizione'.
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Recensioni degli utenti
Beowulf al cinema-14 marzo 2011
Che il cinema abbia l'insopportabile abitudine di modificare parecchio, se non addirittura stravolgere, le opere da cui trae i propri soggetti, purtroppo, è una cosa ben nota. Al destino non si sottrae nemmeno "Beowulf", la cui ultima versione è stata girata nel 2007. L'autrice ci offre un saggio interessantissimo sull'opera nordica e sulle sue trasposizioni cinematografiche.