Il bello della bicicletta
- Editore:
Bollati Boringhieri
- Collana:
- Incipit
- Edizione:
- 6
- Traduttore:
- Parlato V.
- Data di Pubblicazione:
- 2 marzo 2009
- EAN:
9788833919928
- ISBN:
8833919927
- Pagine:
- 80
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Antropologia
Descrizione Il bello della bicicletta
Nel 1948 esce nelle sale "Ladri di biciclette" di Vittorio de Sica. Passerà appena un anno e Fausto Coppi, trionfatore in sella alla sua Bianchi di Giro d'Italia e Tour de France, diventerà l'eroe dell'epopea moderna celebrato da Roland Barthes. Ed è proprio nel clima di devastazione e speranza, di distruzione e rinascita dell'immediato dopoguerra che si impone il mito contemporaneo della bicicletta, un mito oggi forse maturo per trasformarsi in utopia ecologista e democratica. Augé analizza lucidamente il "nuovo umanesimo dei ciclisti", che annulla le differenze di classe, induce all'uguaglianza, riconduce l'esistenza nelle nostre città a tempi e ritmi più sostenibili, trasforma le vie urbane in spazi da scoprire con la cadenza regolare della pedalata e riapre così le porte, in ultima analisi, al sogno e all'avvenire.
Recensioni degli utenti
Non un semplice ammasso di catene e ferri ma...-8 luglio 2010
Dopo aver letto il pensiero di Marc Augé la quotidianità dell’andare in bicicletta avrà tutto un altro gusto. Si comprenderà appieno la storia di questo elementare mezzo di trasporto considerandolo non solamente un ammasso di ferri e catene, ma un portatore di sapienza e conoscenza trasversale al suo tempo. Dai grandi come Coppi e Bartali al semplice panettiere che si sposta di casa in casa con il suo cestello carico di pane pedalando e pedalando tutti i giorni.