Il bazar atomico
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- La collana dei casi
- Traduttore:
- Codignola M.
- Data di Pubblicazione:
- 11 luglio 2007
- EAN:
9788845921650
- ISBN:
8845921654
- Pagine:
- 196
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Relazioni internazionali
Descrizione Il bazar atomico
Dal mattino del 6 agosto 1945 il mondo sa che una guerra nucleare è possibile. Chiunque è in grado di immaginare come verrebbe combattuta, e anche con quale verosimile esito. Ma dopo gli eventi del 1989, e più ancora del 2001, al terrore di bombardieri strategici e missili intercontinentali se ne è sostituito un altro, più paralizzante ancora: l'idea che qualcuno, in un posto e in un momento qualsiasi, possa fare qualcosa. A capire chi sia davvero in condizione di fare che cosa è dedicata questa indagine di Langewiesche, che parte dal cuore incandescente dell'esplosione su Hiroshima, attraversa le città segrete dell'ex Unione Sovietica, dove sono tuttora custodite (non sempre il verbo è appropriato) migliaia di testate e tonnellate di uranio, esplora le strade del contrabbando anche nucleare che segnano le montagne del Caucaso, per approdare a due luoghi diversi, ma ugualmente inquietanti: il lago proibito che fornisce di acqua potabile Rawalpindi, dove negli anni Settanta A.Q. Khan - lo scienziato che trafugò i segreti nucleari dell'Occidente, consentendo al Pakistan, alla Corea del Nord e all'Iran di armarsi - era libero di andare in barca a vela, e lo studio di Francoforte dove un oscuro ricercatore americano, Mark Hibbs, elabora tutte le informazioni sul nucleare disponibili, per poi riversarle in articoli riservati a pochissimi specialisti e ai servizi di informazione di ogni paese.
Recensioni degli utenti
Attuale e dettagliatissimo-26 febbraio 2016
Ricco di fatti e di particolari, un libro di storia ed attualità. Si legge in modo sciolto, scorrevole, mai noioso. Pur trattando temi complessi e difficili da spiegare, Langewiesche narra i fatti che hanno portato ad essere il Pakistan una potenza atomica, anche se divenuta in modi non molto legali e alla luce del sole.Un libro che fa pensare sul futuro nostro e delle generazioni a venire.
Il bazar atomico-19 luglio 2011
Il solito stile giornalistico inglese, anzi anglosassone, è la scrittura è godibilissima. Però stavolta -rispetto al bellissimo "Terrore dal mare"- il libro non appassione molto, e dà l'impressione che tutte le vicende descritte potrebbero essere narrate maglio e con i maggiori particolari e la maggior chiarezza che meriterebbero.