Battle royale di Koushun Takami edito da Mondadori

Battle royale

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Faraci T.
Data di Pubblicazione:
21 giugno 2016
EAN:

9788804663928

ISBN:

8804663928

Pagine:
613
Formato:
brossura
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Trama Battle royale

Repubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso: intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finché non ne rimanga uno solo... Edito nel 1999, "Battle Royale" è un bestseller assoluto in Giappone, il libro più venduto di tutti i tempi; diventato fenomeno di culto, ha ispirato celebri film, manga sceneggiati dallo stesso Takami e videogiochi. Scritto con uno stile insieme freddo e violento, "Battle Royale" è un classico del pulp, un libro controverso e ricco di implicazioni, nel quale molti hanno visto una potente metafora di cosa significhi essere giovani in un mondo dominato dal più feroce darwinismo sociale.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 18 recensioni

Battle RoyaleDi R. Giuseppe-4 gennaio 2019

Koushun Takami, scrittore giapponese, ci regala una delle opere distopiche più belle degli ultimi 20 anni, se non di sempre. Amalgama alla perfezione le teorie e gli intrighi politici di "1984" di Orwell con la sopravvivenza de "Il signore delle mosche" di Golding.

Battle RoyaleDi R. Davide-6 aprile 2018

Questo libro è un tripudio di violenza che riesce però ad essere ben caratterizzata. Nonostante alcuni momenti appaiano piuttosto banali la trama nel complesso risulta avvincente. Un libro forse un po' troppo lungo, ma che si merita una lettura essendo in grado di intrattenere adeguatamente.

Geniale a coinvolgenteDi P. Leonora-4 aprile 2018

Una storia che tiene incollati dalla prima pagina all'ultima e che tra colpi di scena e un coinvolgimento al mille percento, non annoia mai! Uno dei libri più interessanti che ho letto negli ultimi anni. Consigliato a chi è in cerca di una storia appassionante e adrenalinica e ha il pallino per i futuri distopici!

Battle royaleDi s. antonella-17 marzo 2018

Battle royale è un libro thriller, di fantascienza e d'azione, che tratta della vicenda di alcuni ragazzi che vengono coinvolti in un programma nel quale solo uno può sopravvivere. Ti coinvolge molto ma per alcuni contenuti un po' violenti è sconsigliato ad un pubblico di minori.

Battle royaleDi R. Elena -27 gennaio 2017

Ora capisco perché Huger Games è stato spesso paragonato a questo libro e al Signore delle mosche! Molto molto molto bello! La scrittura asciutta di Takami è molto efficace nel descrivere i punti di vista degli studenti che devono affrontare questo inferno. Ognuno reagirà a modo suo, perché c'è chi non vorrà parteciparvi fino alla fine ma anche chi giocherà con gusto, passando per tutte le sfumature intermedie. Quello che mi ha colpito è la dissolutezza morale di alcune studentesse, perché c'è chi era più spietata dei ragazzi. In tutto questo Takami lancia anche una critica ai sistemi totalitari, che sembrano tanto lontani da noi ma che poi non lo sono così tanto. Volevo chiudere quest'anno libresco con un bel libro e per fortuna ci sono riuscita! Correte a leggerlo perché non ve ne pentirete!

Battle royale Di m. serena-31 maggio 2013

Normalmente abbandono i libri che non mi fanno venire la voglia di rimanere sveglia di notte per scoprire cosa accadrà, questo libro invece ci ho messo una decina di giorni a finirlo, ma nonostante questo lo promuovo quasi a pieni voti. Uno svantaggio di questo libro come d'altronde tutti i libri di scrittori giapponesi è almeno per quanto mi riguarda la difficoltà nel memorizzare i nomi (sono più di 40 in questo perciò più volte ho perso il filo prendendo confidenza solo a metà lettura quando gli studenti erano oramai dimezzati). Per il resto è un ottimo libro con un finale intrigante, diciamo dunque che è un po' un mattone (nel senso leggero del termine) ma nonostante questo piacevole. Ho preferito gli Hunger Games che si sono ispirati a questo romanzo solo perché più coinvolgente in chiave emotiva, nonostante questo mi sia parso più dettagliato e con una prosa più curata.