Battle royale

Koushun Takami, scrittore giapponese, ci regala una delle opere distopiche più belle degli ultimi 20 anni, se non di sempre. Amalgama alla perfezione le teorie e gli intrighi politici di "1984" di Orwell con la sopravvivenza de "Il signore delle mosche" di Golding.

Normalmente abbandono i libri che non mi fanno venire la voglia di rimanere sveglia di notte per scoprire cosa accadrà, questo libro invece ci ho messo una decina di giorni a finirlo, ma nonostante questo lo promuovo quasi a pieni voti. Uno svantaggio di questo libro come d'altronde tutti i libri di scrittori giapponesi è almeno per quanto mi riguarda la difficoltà nel memorizzare i nomi (sono più di 40 in questo perciò più volte ho perso il filo prendendo confidenza solo a metà lettura quando gli studenti erano oramai dimezzati). Per il resto è un ottimo libro con un finale intrigante, diciamo dunque che è un po' un mattone (nel senso leggero del termine) ma nonostante questo piacevole. Ho preferito gli Hunger Games che si sono ispirati a questo romanzo solo perché più coinvolgente in chiave emotiva, nonostante questo mi sia parso più dettagliato e con una prosa più curata.

Avevo letto che il celebre capolavoro Hunger Games, da cui recentemente è stato tratto anche un film, prendeva spunto da Battle Royale, un libro di Koushun Takami. A parte l'ggettiva difficoltà di districarsi tra i nomi giapponesi, facilitata da un elenco della classe chepartecipa alla battaglia, questo libro è molto più crudo nella descrizione delle scene più violente e presenta un'analisi dei sentimenti dei protagonisti meno profonda.

Una storia surreale ed agghiacciante, ambientata in un paese irregimentato in cui per volontà dei vertici del potere ogni anno si manda al massacro una classe scolastica. Anche se alla fine il comportamento dei due sopravvissuti induce speranza, la lettura del romanzo lascia un senso di grande squallore.

Dopo aver letto Hunger Games e La ragazza di fuoco ho voluto leggere il libro che senza dubbio li ha ispirati. Battle Royale è un libro ancora più duro e violento. Lo spunto è simile: una classe di adolescenti che viene fatta sbarcare su un'isola e dovrà ingaggiare una lotta all'ultimo sangue.

Battle Royale è indubbiamente Unico! Geniale, perché sa prospettare una realtà distopica ben lontana da altre opere del genere, perché sa delineare storia e psicologia di ogni personaggio con attenzione, perché il lettore se ne affeziona prima di vederli cadere uno a uno. Peccato per lo stile un po' semplice e lineare e per alcune scene di amore adolescenziale portate a livelli di sdolcinatezza esagerati. Eccetto qualche caduta qua e là e al di là dello stile narrativo, Battle Royale resta un romanzo da leggere in Ogni Caso!