Basi storiche scientifiche e tecniche di medicina manuale. Evoluzione del testo dal massaggio alle posture
- Editore:
Marrapese
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 2012
- EAN:
9788874493814
- ISBN:
8874493819
- Pagine:
- 256
Descrizione Basi storiche scientifiche e tecniche di medicina manuale. Evoluzione del testo dal massaggio alle posture
Ho scritto quest’opera per soddisfare il mio desiderio personale di dedicarmi con scrupolosità accademica alla medicina manuale nel senso più completo del termine. Per coloro che nutrono vivo interesse per la materia può rappresentare un ulteriore parametro di confronto. L’opera tratta una serie di argomenti che illustrano parte della medicina riabilitativa. Nell’opera mi sono soffermato sull’analisi di alcuni argomenti propedeutici alla comprensione della terapia manuale: le tecniche di massaggio, di drenaggio profondo e superficiale dei fluidi, le tecniche miotensive generali, gli esercizi posturali e il massaggio riflesso del connettivo; infine, la proposta di valutazione generale del paziente. Per coerenza al concetto di continuità, sono stati collocati cronologicamente i temi e fornito un breve inquadramento storico dell’evoluzione delle manualità terapeutiche, dalla preistoria ad oggi. Abbiamo anche proposto l'analisi del ruolo etico e pratico del fisioterapista. Il terapeuta è il "protagonista" principale dell'opera, la cui "avventura" si concretizza nell'acquisizione progressiva di conoscenza teorica e pratica per potersi rapportare al suo "co-protagonista": il paziente. Pertanto, è necessario che il terapeuta apprenda la capacità di pianificare un trattamento terapeutico, consapevole dell'interazione tra le diverse metodiche di medicina manuale. Conscio dell'azione fisiologica dei trattamenti e dei conseguenti effetti diretti ed indiretti, egli è in grado di valutare come intervenire sul paziente, fornendo cure adeguate e complete, restituendo così il confort fisiologico (stato di benessere). L'analisi delle tecniche descritte nell'opera evidenzia la necessità di conservare la libertà della struttura corporea nella sua globalità, affinché possa esprimersi e manifestare il proprio pensiero anche attraverso il movimento.
