Bartleby lo scrivano
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Grandi classici
- Traduttore:
- Santi F.
- Data di Pubblicazione:
- 18 settembre 2013
- EAN:
9788817067997
- ISBN:
8817067997
- Pagine:
- 101
- Formato:
- brossura
Trama Bartleby lo scrivano
Bartleby, scrivano, un giorno si rifiuta di svolgere il proprio lavoro. "Preferirei di no": questa è l'unica spiegazione che concede. Bartleby semplicemente si ferma, seduto alla scrivania, al centro dell'ufficio o nella prigione di New York, e fissa il muro. Perché? Sulle motivazioni si sono interrogati filosofi e letterati, senza trovare una risposta unanime. E il fascino del piccolo capolavoro di Melville, apparso per la prima volta nel 1853 e oggi considerato uno dei più bei racconti dell'era moderna, è proprio qui, nel mistero di un uomo che nega l'accesso al proprio animo e alle proprie ragioni, mentre sfida pacificamente la rigida società di Wall Street e sconvolge equilibri e aspettative, che crollano come un castello di presunzioni senza fondamento. Bartleby è un sognatore o un disilluso? Sergio Perosa, nella limpida introduzione, ne esplica la natura, consapevole dell'impossibilità di un giudizio definitivo sulla vita e le azioni dello scrivano di Wall Street.
Recensioni degli utenti
Bartleby lo scrivano-15 luglio 2014
Il libro è narrato dal titolare di uno studio legale di Wall Street, a New York. Egli ha già tre dipendenti, ma decide ugualmente di assumere un altro scrivano, Bartleby, un tipo molto strano. Quest'ultimo risponde agli ordini dicendo: «preferirei di no». Il narratore, in seguito, scopre che Bartleby non ha né casa né amici e vive nello studio, così l'avvocato decide di trasferire altrove la sua attività per allontanarsi da quell'inquietante presenza. I nuovi inquilini di Bartleby lo fanno poi arrestare per vagabondaggio, così l'uomo muore in prigione, di inedia, perché preferisce non mangiare.