La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Tempo ritrovato
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 25 maggio 1992
- EAN:
9788807070242
- ISBN:
8807070243
- Pagine:
- 136
- Argomenti:
- Olocausto, Storia d'Europa
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Recensioni degli utenti
Tutt'altro che banale-16 marzo 2012
E' la semplice storia di un banale gesto di eroismo che salvò la vita a più di migliaia ebrei ungheresi nella Budapest del '44 occupata da nazisti tedeschi e fascisti ungheresi. La storia di un uomo qualunque (ma non troppo) , che non ha chiuso gli occhi di fronte ad una situazione terribile. Rimboccandosi le maniche e sfoderando una grande faccia tosta, rischiando la vita e mentendo spudoratamente ha salvato molti ebrei ungheresi. Il libro è bello anche per la ricchezza di note a margine che aiutano a far capire la situazione ungherese a quel tempo... La sua opera, basata sulla menzogna e sulla simulazione, passò alla storia come uno dei più grandi miracoli nell'inferno della Shoah.
Consigliatissimo-20 marzo 2011
In così tanto orrore fare del bene, scegliere la parte giusta in cui stare, sembrerebbe cosa ovvio e scontata, quasi banale. Ma putroppo non è stato così. Giorgio Perlasca, un nome che forse pochi conoscono, sicuramente non quanti dovrebbero, scelse da che parte stare... Dalla parte della vita.
Onorare la memoria di un eroe italiano-21 dicembre 2010
Dell'olocausto abbiamo per lo più libri, immagini, storie che ci raccontano l'orrore. E questo è importante per non dimenticare, mai. Ma accanto al male esiste il bene, un bene che di fronte a così tanta disumanità, può arrivare addirittura ad apparire banale e scontato. La storia di uno Schindler italiano.