Bambini e adolescenti in gruppo edito da Borla
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Bambini e adolescenti in gruppo

Editore:

Borla

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2007
EAN:

9788826316673

ISBN:

8826316678

Pagine:
304
Formato:
brossura
Argomento:
Psicologia sociale, di gruppo o collettiva
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Descrizione Bambini e adolescenti in gruppo

Ancora poco diffuso in Italia, il piccolo gruppo analitico è la terapia che meglio si adatta al mondo infantile per un'infinità di ragioni, che il libro ci racconta attraverso numerose esemplificazioni cliniche. In gruppo, i bambini costruiscono legami e rispecchiamento, imparano a condividere il tempo e lo spazio, imparano a esprimersi e a separarsi, e lo fanno prevalentemente attraverso il linguaggio elettivo del gioco, con la guida di uno psicoterapeuta che ha la funzione di testimone e guardiano dello sviluppo dei processi. II gioco, strumento centrale nel piccolo gruppo analitico, contribuisce a costruire la pensabilità, che è uno dei compiti della crescita. La costruzione è espansione della pensabilità e fonderà il benessere psicofisico dell'individuo e del suo modo di essere presente nel mondo. I bambini in gruppo sono aiutati a trasformare la sensorialità, le somatizzazioni, gli atti, le scariche motorie in scene e in storie che, dando forme e suono alle emozioni, conducono all'alfabetizzazione degli affetti: i giochi, le scene e le storie rendono quindi pensabili i pensieri sugli eventi.

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4 di 5 su 1 recensione

Voglia di fare gruppi!Di b. gabriele-15 febbraio 2011

Chi vuole capire cosa significa fare gruppi terapeutici in età evolutiva dovrebbe leggere questo libro. Il testo è di una scorrevolezza che invoglia alla lettura ed è zeppo di considerazioni cliniche e riferimenti teorici che arricchiscono (e non appesantiscono, come spesso accade! ) la lettura e aumentano l'interesse di pagina in pagina. Sono affrontati temi interessanti e dei cui nessuno solitamente parla, come i penosi sentimenti che un terapeuta alle prese con un gruppo di bambini può provare: senso di confusione, di sconfitta, di frustrazione, persino di alienazione e anche quella spiacevole sensazione di dire o fare delle cose che cadono nel vuoto e si perdono in mezzo alle urla e all'energia incontenibile dei piccoli pazienti. Leggendo il libro acquistano senso anche queste esperienze e ci si sente meno soli quando ci si imbatte in utilissime vignette cliniche. Unico difetto: forse nel testo si parla più di bambini che di adolescenti.