La bambina delle rune
- Editore:
Piemme
- Traduttore:
- Crea A.
- Data di Pubblicazione:
- 21 settembre 2010
- EAN:
9788856603545
- ISBN:
8856603543
- Pagine:
- 484
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA DI AMBIENTAZIONE STORICA
Trama La bambina delle rune
Camelot è un vecchio venditore ambulante di false reliquie. Sfigurato da una cicatrice che lo ha reso privo di un occhio, si finge un reduce delle battaglie contro gli infedeli in Terra Santa, facendo del marchio che porta in faccia un mezzo per sopravvivere e spacciare ai creduloni speranza e "fede in bottiglia". Ma ora è da tempo lontano da casa e il ricordo del passato si fa vivo nella sua mente, con insistente nostalgia. Intraprende così la lunga strada di ritorno verso la Scozia, senza poter prevedere che l'imprevista esplosione della peste trasformerà il suo viaggio in una fuga dall'epidemia. È il giorno del solstizio d'estate del 1348, quando il contagio comincia a diffondersi nel Paese e quando Camelot incontra Narigorm, una bambina albina, lettrice di rune. Un incontro fatale, il primo di una serie, che porta Camelot a proseguire il suo cammino con una nuova e bizzarra compagnia, unita dalla necessità di sopravvivere alla peste. Un mago bigotto, un cantastorie, un pittore di scene sacre, un musicista veneziano e il suo pupillo, un'abile guaritrice e infine proprio la bambina albina diventano così protagonisti di questa fuga. Quando però un membro del gruppo viene trovato impiccato a un albero, tra loro s'insinua il dubbio e la diffidenza. Qualcosa di più terribile della peste minaccia le loro vite. Un segreto che ciascuno nasconde dentro di sé. Solo la bambina e le sue rune lo conoscono.
Recensioni degli utenti
Che piacevole lettura-4 aprile 2011
Un libro particolarissimo... Il libro mi è stato regalato ed è stata una piacevole sorpresa... Un misto tra storia noir fantasy... Mi ha tenuta incollata al libro! Lo consiglio.
La bambina delle rune-7 febbraio 2011
Il titolo italiano sicuramente induce in inganno, in quanto quello originale, The Company of Liars, avrebbe sicuramente fatto capire molto di più riguardo alla storia e ai personaggi. Un intreccio perfetto tra fantasy e romanzo storico, a tal punto che il confine diventa troppo sottile e ci si chiede dove finisca uno e dove inizi l'altro. Ed è anche per questa confusione di confini che alla fine il romanzo non convince del tutto.