La bambina che amava Tom Gordon
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Pickwick
- Traduttore:
- Dobner T.
- Data di Pubblicazione:
- 17 ottobre 2014
- EAN:
9788868362423
- ISBN:
8868362422
- Pagine:
- 320
Trama La bambina che amava Tom Gordon
"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare". Questo Trisha McFarland scoprì a nove anni. Alle dieci di una mattina di giugno era sul sedile posteriore della Dodge Caravan di sua madre con addosso la sua maglietta blu dei Red Sox (quella che ha 36 Gordon sulla schiena) a giocare con Mona, la sua bambola. Alle dieci e mezzo era persa nel bosco. Alle undici cercava di non essere terrorizzata, cercava di non pensare: 'Questa è una cosa seria, questa è una cosa molto seria'. Cercava di non pensare che certe volte a perdersi nel bosco ci si poteva fare anche molto male. Certe volte si moriva.
Recensioni degli utenti
Stephen King è Stephen King-14 marzo 2018
Per quanto ami Stephen King, ogni tanto lo odio. I suoi romanzi hanno un salto temporale dietro l'altro e a volte si fa una fatica boia a starci dietro. Ne La bambina che amava Tom Gordon ovviamente non potevano mancare, ma la narrazione è relativamente fluida, inquietante, ti fa venir voglia di sapere se questa povera ragazzina riuscirà a ritrovare madre e fratello oppure no. Il bosco nel quale va a perdersi è ricco di insidie, finemente descritte dal Re, e la presenza sinistra di qualcun altro tra la vegetazione, al di fuori della protagonista, vi farà passare la voglia di andare a funghi nei boschi! Descrizioni accurate, ambiente evocativo, sentimenti e sensazioni ben pensate, proverete paura e tensione assieme alla protagonista. Finale enigmatico, aperto, per nulla scontato. A voi la libera interpretazione!
Il mio primo libro!-13 marzo 2018
È stato il mio primo libro, avevo poco più di 12 anni, ero alle medie, ancora troppo piccola per comprenderne appieno la bellezza. Ancora oggi me lo ricordo eccome, quella bambina persa nel bosco, che mi ritorna a cercare.
Da sola nei boschi-13 marzo 2012
Durante una passeggiata con la mamma e il fratello, la piccola Trisha abbandona il sentiero e si inoltra nel bosco per fare pipì lontano da sguardi indiscreti. Ci vorrà un attimo, poi sarà di nuovo nel sole, zaino in spalla. Ma sono bastati quei pochi passi per farle perdere l'orientamento. Un King diverso, ma sempre emozionante.
La bambina che amava Tom Gordon-5 aprile 2011
Un'opera davvero interessante da far leggere a più persone possibile. Alla fine di King dico sempre le stesse cose. Ma è vero. Non si inventa nulla di nuovo, ma fa leva sulle nostre paure. Il peggiore incubo di un genitore e non sapere dove sia suo figlio. Il peggiore incubo per un bambino è ritrovarsi da solo, in luogo spaventoso, lontano da casa ma soprattutto dalla propria famiglia. Bel romanzo.
Inquietante-27 dicembre 2010
Bello ed inquietante questo libro. Ci troviamo ad affrontare le nostre paure più profonde in questo libro. Come sarebbe stato perdersi nel bosco da bambini... E sentire una presenza che non ci lascia mai? Non vi resta che scoprirlo..
Le nostre più profonde paure-2 dicembre 2010
King non si inventa nulla di nuovo, ma fa leva sulle nostre paure. Il peggiore incubo di un genitore e non sapere dove sia suo figlio. Il peggiore incubo per un bambino è ritrovarsi da solo, in luogo spaventoso, lontano da casa ma soprattutto dalla propria famiglia. Bel romanzo.