Avverbi
- Editore:
Alet Edizioni
- Collana:
- Perieli
- Traduttore:
- Mioni A.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2007
- EAN:
9788875200336
- ISBN:
8875200335
- Pagine:
- 288
- Formato:
- brossura
Trama Avverbi
Storie d'amore che nascono dallo scoccare delle frecce di Cupido. Modi diversi di innamorarsi - immediatamente, fisicamente, platonicamente, ossessivamente, disperatamente e diversi tipi di amore adolescenziale, etero, gay, lesbico, platonico - coinvolgono senza preavviso persone comuni, alle prese con la vita di tutti i giorni e con il più ineffabile dei sentimenti umani. È per questo che per capire l'amore non ci aiutano né i nomi né i verbi, sostiene l'autore, ma quelle espressioni che svelano come ci innamoriamo, il modo in cui il dardo amoroso ci colpisce e si insinua nel nostro cuore. Ogni storia ha come titolo un avverbio, che descrive in quale tipologia di amore si può rimanere coinvolti, concentrandosi sul come e non sul chi ci fa innamorare.
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Recensioni degli utenti
Avverbi-14 febbraio 2011
Mi aspettavo una simile trama. I racconti di Handler non sono brutti, affatto. Lui è bravo a giocare con i personaggi e le emozioni, con un fare surreale, sospeso, onirico. Però. Però dopo una decina di racconti scritti in questo modo, l'irritazione cresce, almeno, la mia. Non so perchè. Forse ero stanca, forse non ci ho messo la giusta concentrazione, ma in certi punti sembrava davvero che le frasi fossero state gettate dentro uno shaker e poi riversate sulla pagina. Ci sono personaggi, immagini, situazioni e temi che tornano nelle varie storie, quindi si deve cercare di tenere il filo. Ci sono immagini azzecatissime e originali, altre che fanno davvero scendere la catena per la loro scontatezza.
Diverse Storie-6 luglio 2010
Avverbi è il primo libro di Daniel Handler dopo la saga di "una serie di sfortunati eventi". Purtroppo il libro non mi è piaciuto quanto i 13 volumi della saga. Tratta di diversi "tipi" di amore in episodi diversi. Ricalcando un sistema già visto (ma mai comunque usato troppo spesso) i personaggi delle diverse storie si possono incrociare casualmente ma raramente sono collegati fra di loro. Troppo spesso (forse a causa di una traduzione infelice) il libro risulta noioso, nel complesso lo trovo lontano dalla realtà.
