Avventure urbane. Progettare la città con gli abitanti di Marianella Sclavi edito da Elèuthera

Avventure urbane. Progettare la città con gli abitanti

Editore:

Elèuthera

Data di Pubblicazione:
30 Aprile 2014
EAN:

9788896904633

ISBN:

8896904633

Pagine:
248
Formato:
brossura
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Descrizione Avventure urbane. Progettare la città con gli abitanti

L'opera è un racconto a più voci - fra cinque urbanisti e un'antropologa delle sperimentazioni sul campo operate a Torino dall'associazione Avventura Urbana. Come un tipico romanzo di formazione, la storia parte con la protagonista che va a Londra alla scoperta di un nuovo mondo. Lì vede all'opera una strumentazione capace di far partecipare gli abitanti al grande gioco della progettazione urbana con strumenti adatti a garantire una maggiore democrazia. Tornata a Torino non si fa dissuadere dal cinismo dei politici, né dalla sufficienza degli accademici, e mette insieme un gruppo di giovani entusiasti quanto lei. Partono così queste "avventure urbane" che ci danno una lettura inusuale delle nostre città disincantate: perché là fuori ci sono tante persone convinte che il coinvolgimento democratico dei diretti interessati alla progettazione del proprio territorio non sia affatto quell'impresa "impossibile" che ci vogliono far credere.

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3 di 5 su 1 recensione

Buone pratiche nei panni del pianificatoreDi M. Andrea-8 Luglio 2010

Un testo composto da più saggi con diversi tagli e spessori; un colloquio perpetuo tra la Sclavi e gli altri coautori nei quali si apprende la genesi dell’esperienza che ha portato alla creazione di “Avventura Urbana” il laboratorio di pianificazione partecipata torinese che sta facendo scuola alla altre città. Successivamente vengono sviluppate nella loro complessità molte “avventure” progettuali capitate al team. Ottimo per chi volesse cimentarsi nella pianificazione partecipata, vera bandiera di nuovo municipalismo e democrazia dal basso. Gli abitanti non sono solamente gli utilizzatori finali di un edificio ma ne diventano coprogettisti. Il testo si conclude con un glossario che enuncia il linguaggio dell’esperienza, un linguaggio tecnico ma facilmente comprensibile, lontano da quali si voglia pesantezza stilistica avvicinato con un approccio elementare seppur carico di consapevolezza tecnica. Nel complesso un’ottima lettura che consente di aprire maggiormente la mente all’urbanistica/pianificazione del territorio sul quale viviamo.