Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie-Al di là dello specchio

Premetto che il mio voto è per "Al di là dello specchio". Infatti, al contrario di "Alice nel paese delle meraviglie", "Al di là dello specchio" non mi è piaciuto molto. Forse perchè viene presentata una Alice più cresciuta. Nel primo libro, lei cerca una sua identità, nel secondo è già affermata. E forse ho avuto anche nostalgia di qualche vecchio personaggio non presente o forse non presente come avrei voluto io.

Un'edizione particolare dove troviamo sia "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" e il seguito "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò". I due racconti sono pieni di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell'epoca in cui Dodgson vive. Mentre il primo libro gioca sul tema delle carte da gioco, il secondo gioca sul tema degli scacchi. Il secondo, inoltre, risulta più malinconico del primo, in quanto è un'ammonimento ad Alice di non perdere la sua innocenza.

Da piccolina era il mio cartone preferito, tanto che poi mi sono comprata anche il libro. Impossibile non conoscere la storia di Alice: una bambina che viene catapultata in un mondo fantastico, fatto di strani personaggi e paesaggi surreali, dove vivrà un'avventura fuori dal comune. Consiglio di leggere questo libro a tutti, ci ridà quella fantasia e quell'ingenua follia che abbiamo perso diventato adulti.

Matrice delle innumerevoli storie su Alice, con questo libro Carroll dimostra che oltre che autore di grande fantasia fosse anche un autore di spiccate doti lingistiche; il senso di continua vertigine che scaturisce dal susseguirsi delle vicende, è alimentato da canzoncine, filastrocche e poesie apparentemente deliranti, degne del mondo magico di Alice, ma ricche di significati nascosti.

Come si fa a recensire un romanzo così? Lo leggi da bambino e ti affascina quel mondo fantastico abitato da personaggi assurdi. Lo rileggi da adulto e ti rendi conto che il libro parla di te, Alice sei tu e il "paese delle meraviglie" e la tua vita, le tue scelte, le persone (a volte assurde) che ti circondano. Una fantastica introspezione e un viaggio verso l'età adulta.

Gli anni stanno passando anche per quest'opera, ma resta comunque un gran bel romanzo. Meglio delle avventure è secondo me attraverso lo specchio. Racconto surreale e visionario che mi fa dimenticare il fatto che a lewis carroll piacessero le bambine... Seppur platonicamente. Uno dei grandi libri psichedelici di sempre... Ciba la tua mente.