Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola... di Sabine Dardenne edito da Bompiani

Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola...

Editore:

Bompiani

Edizione:
2
Traduttore:
Cristofori A., D'Elia A., Lorusso A. M.
Data di Pubblicazione:
30 agosto 2006
EAN:

9788845257131

ISBN:

8845257134

Pagine:
164
Formato:
brossura
Argomento:
Violenza sui minori
Acquistabile con la

Descrizione Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola...

"Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola..." Comincia così, con semplicità sconvolgente, il racconto di Sabine Dardenne, sopravvissuta a ottanta giorni di prigionia nel covo sotterraneo di Marc Dutroux, il "mostro di Marcinelle". Rapita il 28 maggio del 1996, condotta nel soffocante cunicolo della cantina della "casa degli orrori", Sabine ha ancora con sé la cartella di scuola, l'unico, fragile legame con il mondo esterno e la sua infanzia rubata. Ed è nei fogli dei suoi quaderni che Sabine trova la forza per non impazzire, scrivendo lettere disperatamente lucide alla madre e annotando l'incubo delle violenze, delle sevizie, delle minacce subite.

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4 di 5 su 6 recensioni

Verme!Di B. Daniela-4 marzo 2022

"Verme! "... La forza di voler vivere, il coraggio di affrontare tutte le sofferenze fisiche di violenza sessuale e psicologica compongono un puzzle spaventoso in mezzo al quale è sopravvissuta: Sabine Dardenne ed il mostro del Belgio. Un libro crudissimo, dove le lettere o parti di esse scritte alla madre durante gli 80 gg di sequestro e riportate nel libro stesso ti lasciano uno sgomento, un buco nel cuore, uno squarcio enorme nell'anima. Una bambina di 12 anni ingannata da colui che credeva "il suo salvatore" e che la seviziava in ogni possibile modo fisico e mentale. La frase finale del libro, scritto a 20 anni, come testimonanza danno un'idea della sua smisurata forza: "Voglio classificarlo nella mia memoria a modo mio, in un modo che spero definitivo. Solo un libro sullo scaffale. E poterlo dimenticare molto presto" (Sabine Dardenne estate 2004)

ConsigliatoDi P. Patrizia-6 febbraio 2019

Leggere libri di vita vissuta è molto interessante e ti tiene incollata al libro sino alla fine. Ma nello stesso tempo ti spaventa pensare possano esistere individui del genere. Complimenti a Sabine che è riuscita a rivivere una situazione così scioccante e sicuramente da dimenticare.

SabineDi M. Chiara-24 gennaio 2013

Una lettura che non scorderò di sicuro e che mi ha scatenato emozioni fortissime. "Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola" è il terribile resoconto di una delle vittime dell'orrendo pedofilo Marc Dutroux conosciuto come "il mostro di Marcinelle", un mostro che sequestrò, torturò ed abusò sessualmente di sei ragazzine. Un libro molto forte scritto da un'adolescente di appena 12 anni, ancora una bambina, quindi, da chi ha subito abusi fisici e torture psicologiche, da chi ha perduto per sempre l'innocenza e la spensieratezza ma che, nonostante tutto, ha avuto il coraggio, la forza e la determinazione di denunciare il suo aguzzino. Da leggere per non dimenticare che gli orchi esistono davvero, non solo nelle favole. Purtroppo.

L'orco e la bambinaDi M. Chiara-4 ottobre 2011

Il libro è il resoconto di una delle vittime dell'orrendo pedofilo conosciuto come "il mostro di Marcinelle". Un libro molto forte scritto da un'adolescente di appena 12 anni, da chi ha subito abusi fisici e torture psicologiche, da chi ha perduto per sempre il suo essere bambina, ma che, nonostante tutto, ha avuto il coraggio, la forza e la determinazione di denunciare il suo aguzzino. Da leggere per non dimenticare che gli orchi esistono davvero, non solo nelle favole. Purtroppo.

Avevo 12 anniDi m. serena-23 aprile 2011

Un documentario sulla vita di una delle vittime di un pedofilo, un libro che fa venire i brividi, ma sono storie che è bene conoscere. Testimonianza coraggiosa e commovente. Ci si ritrova con lei in uno spazio angusto aspettando l'orrore che in quei terribili giorni è costretta a subire. Da leggere

Inquietante viaggio negli abissi della pedofiliaDi c. annalisa-28 agosto 2010

Il libro è il racconto di una delle vittime del “mostro di Marcinelle” che offre il suo sguardo disincantato da adolescente, privata della sua infanzia, per descrivere le profonde sofferenze psicologiche subite e denunciare colui che gliele ha inferte e che, dopo solo due anni di carcere, è tornato in libertà.