L' arte e il sacro nella Cina antica

Le scoperte archeologiche e gli studi filologici degli ultimi decenni stanno cambiando la nostra percezione dell'evoluzione dell'arte in Cina. Fino a pochi anni fa, la tendenza prevalente era quella di concentrarsi su un settore specifico - giada, bronzo, lacca, pittura, calligrafia, scultura - isolando le opere e analizzandone soprattutto l'aspetto stilistico, mentre adesso è evidente che la contestualizzazione è fondamentale per la formulazione di un'interpretazione iconologica corretta. Questo volume va dall'introduzione della tecnologia del bronzo all'incirca nel XVII secolo a.C., fino alla caduta dell'impero Han nel 220 d.C., proprio per consentire una visione profonda e accurata di ciò che nel corso dei secoli è stata considerata arte in Cina e da chi. Per soddisfare l'approccio multidisciplinare, per ciascun periodo si sono selezionati i siti più rappresentativi dei quali si è fornita una descrizione relativamente dettagliata, definendo così la cornice del contesto originario delle opere; per ogni sito si sono scelti i reperti più significativi e li si è analizzati minuziosamente per giungere all'identificazione del soggetto e all'interpretazione del significato.